
La Us Navy opera di routine nel Mar Nero, messaggio a Mosca, sgradito ma ormai abituale. «Ma il dispiegamento di navi da guerra ora avrebbe tutt’altra portata», riferisce un funzionario dell’amministrazione Usa alla Cnn. Per ora solo minacce. Gli Usa devono dare un preavviso di 14 giorni per l’eventuale ingresso nel Mar Nero, in base all’accordo del 1936 che concede alla Turchia il controllo dello stretto d’ingresso. il Bosforo. Non è ancora chiaro se il preavviso Usa è già stato dato.
La risposta politica russa. «Un sostegno militare americano all’Ucraina significherebbe incoraggiare Kiev ad usare la forza militare in Donbass, con conseguenze dolenti per l’integrità territoriale dell’Ucraina», ha dichiarato il vice presidente del Senato russo, Konstantin Kosachev. «L’isteria occidentale degli ultimi giorni sul dispiegamento di truppe russe in realtà ha un solo fine: aumentare la propria presenza militare nella regione», ha denunciato Kosachev. Qualche ‘’isteria strumentale’ probabile, ma quelle ‘conseguenze dolenti’ per l’Ucraina, cosa può significare?
«La Russia potrebbe essere costretta a intervenire per difendere i suoi cittadini se l’esercito di Kiev intraprendesse azioni ostili in Donbass», ha detto Dmitry Kozak, il capo negoziatore del Cremlino per l’Ucraina.
Per Kosak «Il conflitto tra Mosca e Kiev sul Donbass, potrebbe essere risolto in un anno se venissero applicati con coerenza gli accordi di Minsk». Ma allora perché non si va avanti nella trattativa e si torna a sparare? Problemi soprattutto economici, la versione di Mosca. «Esasperare, infiniti colloqui demagogici senza risultato. E purtroppo i nostri partner nel Formato Normandia (Francia e Germania, ndr) si stanno muovendo nella stessa direzione dell’Ucraina».
Al momento, secondo il Pentagono, gli Stati Uniti non ritengono il rafforzamento delle postazioni militari russe al confine come una presa di posizione per un’azione offensiva. «Tuttavia se qualcosa cambia, saremo pronti a rispondere». Secondo il funzionario del Pentagono, i russi stanno facendo attività di addestramento ed esercitazioni e l’intelligence non ha riferito di ordini militari per altre azioni. Casa Bianca più allarmista: «La Russia non ha mai avuto così tante truppe sul confine con l’Ucraina dal 2014», ma non aveva avuto neppure quei cinquemila soldati Usa-Nato sui suo confini, come ora con ’Defender Europe’.
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