Negazionisti dei cambiamenti climatici per castigo in America o Giappone

Gran parte degli Stati Uniti sta affrontando un’eccezionale tempesta invernale, con temperature previste sotto i -45 gradi e raffiche di neve molto violente. Grandi danni soprattutto per i trasporti e la distribuzione di energia elettrica. Secondo il New York Times almeno diciotto persone sono morte di freddo in strada, perché senza dimora, o in incidenti d’auto causati dal ghiaccio sulle strade. In Giappone le forti nevicate hanno causato almeno 13 morti e decine di feriti.

America surgelata

È già considerata la vigilia di Natale più fredda degli ultimi decenni per la maggior parte degli Stati Uniti centrali e orientali, compresi stati che non sono abituati a temperature gelide, come la Louisiana e la Florida. A New York la vigilia di Natale più fredda dal 1906. Secondo la CNN, 1,5 milioni di famiglie sono rimaste senza elettricità in vari momenti tra venerdì e sabato, ed è difficile ripristinare l’energia elettrica per via delle condizioni metereologiche difficilissime. Il New York Times racconta di veicoli abbandonati per strada e viaggi da tre ore per tragitti che normalmente impiegherebbero dieci minuti.

Rifugi di emergenza e panico viaggiatori

Biblioteche, centrali di polizia e altri edifici pubblici in diverse parti del paese hanno aperto le porte alle persone alla ricerca di un luogo caldo ma le istituzioni consigliano di rimanere in casa anche in caso manchi l’elettricità. Decine di migliaia di viaggiatori sono rimasti bloccati per la stata cancellazione dei voli. Solo venerdì sono stati cancellati 5.100 voli, e altri 8.400 sono stati ritardati, complicando i piani di tantissime persone che stavano tornando a casa per le vacanze di Natale. O rendendoli impossibili.

Voglia di muoversi ‘pre pandemia’

Le interruzioni a causa del freddo sono arrivate proprio mentre il volume dei viaggi si stava avvicinando ai livelli prepandemici. Secondo l’American Automobile Association, tra il 23 dicembre e il 2 gennaio 7,2 milioni di statunitensi contavano di prendere un volo, e altri 102 milioni dichiaravano che avrebbero percorso almeno 80 chilometri in auto per le vacanze. In molti casi i voli sono stati cancellati perché le piste dell’aeroporto erano ghiacciate per via di una combinazione di pioggia e gelo. In altri casi il maltempo ha ritardato o annullato i voli in arrivo, con conseguenze su quelli successivi.

Viaggi via terra con slitta da Babbo Natale

Anche i viaggi via terra sono stati molto ostacolati: la società ferroviaria Amtrak aveva annunciato che tutti i treni sulle rotte del Midwest, inclusi per Chicago e Michigan, sarebbero stati annullati durante il weekend «per cautela». Venerdì sono stati cancellati anche tutti i treni che sarebbero dovuti passare per lo stato del Vermont. A Seattle, nel nord-ovest, venerdì mattina sono state annullate tutte le corse degli autobus «per via delle condizioni stradali non sicure».Diverse autostrade interstatali sono chiuse a tutti gli automobilisti, ad eccezione dei mezzi di soccorso.

Giappone surgelato

Sabato in Giappone sono morte almeno 13 persone e decine sono rimaste ferite a causa di forti nevicate che si sono verificate in tutto il paese, in particolare nelle zone più a nord. L’agenzia nazionale per la gestione delle emergenze ha parlato di circa 80 feriti, di cui almeno 30 in condizioni gravi. Più di 10mila abitazioni sono al momento senza elettricità. L’agenzia meteorologica nazionale ha avvertito che nelle zone a nord del paese e in quelle della costa occidentale che affaccia sul mar del Giappone potrebbero esserci fino a 60 centimetri di neve entro la fine della giornata. Sempre a nord, i trasporti aerei e via treno tutti interrotti.

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