
Fino a poco tempo fa, osserva il Guardian, Sanders era preso in giro per i suoi discorsi. Oggi nessuno ride più di lui. Due guerre, una catastrofe umanitaria a Gaza, grandi aree del Nordamerica in fiamme, la crescita impressionante delle disuguaglianze. Come ha scritto il New Yorker, «la realtà è dalla parte di Bernie Sanders». E anche l’ultimo rapporto di Oxfam.
Mondo troppo diseguale: «La ricchezza estrema minaccia la democrazia»
Entro 10 anni il primo trilionario’
Scopriamo che entro dieci anni potrebbe esserci il primo essere umano ad avere mille miliardi di dollari, e la notizia valutazione diffusa a Davos non consola nessuno di noi, ‘gente normale’ di questo mondo.
L’intelligenza artificiale e il ruolo positivo che potrebbe potenzialmente svolgere un giorno nelle nostre vite è stato il tema sulla bocca di tutti, salvo capire se la testa artificiale saprà moderare o potenziare ulteriormente l’avidità umana.
Quale futuro per la guerra in Ucraina? Frasi fatte. «L’Europa si è unita quando contava di più», ha sostenuto von der Leyen, convincendo pochi. Peggio il Segretario generale della Nato Stoltenberg che ha esaltato il sostegno a Kiev, arrivando a dire che «Le armi sono la via per la pace. E se vogliamo che l’Ucraina prevalga, allora hanno bisogno della forza militare». Al panel anche il presidente Andrzej Duda della Polonia, impegnatissimo ad ostacolare il nuovo governo europeista di Thusk che ha vinto le elezioni.
Per il secondo anno consecutivo, le sanzioni occidentali hanno impedito a funzionari e oligarchi russi di partecipare al World Economic Forum, scelta applaudita o contestata da diverse parti, riducendo di fatto la possibilità di analisi e conoscenza di una parte di mondo politico-economica sempre più ‘terza’ rispetto al modello occidentale che regola Davos.
Il World Economic Forum ama autoproclamarsi come il luogo in cui il capitalismo trova la sua bussola morale. Ma il capo delle Nazioni Unite António Guterres ritiene che gli amministratori delegati e i partecipanti all’evento dovrebbero aver bisogno guardare un po’ meglio. E ha denunciato che i dati sul cambiamento climatico sono chiari da decenni, ma l’industria petrolifera e del gas aumenta la produzione sapendo bene che quel modello di business è incompatibile con la sopravvivenza umana.
Ma per volare alto almeno sulle speranze e sul finale di questo tormentone di numeri e disillusioni, torniamo a Sander e a Internazionale.
Commentando tutti questi numeri, i suoi e i nostri, Sanders ha citato Martin Luther King Jr: «Spesso in America abbiamo il socialismo per i ricchi, e lo spietato capitalismo d’impresa per i poveri».