
La notizia, a prima vista, sembra incredibile, ma nemmeno tanto se si considerano le difficoltà in cui si dibatte il Partito democratico Usa. Circola in rete la possibilità di un ticket Joe Biden-Barack Obama per le prossime elezioni presidenziali americane.
Solo fake news o eventualità reale? Il problema è che Biden avrà 82 anni quando si ricandiderà per la Casa Bianca. Sembra spesso poco lucido e continua, purtroppo, a inciampare e cadere nel corso di cerimonie pubbliche.
Non sono emerse, d’altro canto, figure nuove. La candidata naturale, la vice-presidente Kamala Harris, non ha impressionato ed è poco popolare. Anche se bisogna ammettere che nel sistema Usa i vice hanno scarsissimi poteri.
Vivono nell’ombra del presidente in carica e diventano importanti solo in caso di incidente, come avvenne per Lyndon Johnson dopo l’assassinio di John Kennedy nel 1963.
L’attuale e desolante panorama ha indotto qualcuno nel partito (anche se non si sa chi) a ritenere che l’affiancamento come vice di Obama a Biden potrebbe essere una buona idea.
Dopo tutto il primo presidente afroamericano della storia è ancora giovane (61anni) e continua a godere di un notevole prestigio nella base dem.
E’ stato inoltre uno dei principali sponsor di Biden, a favore del quale è spesso intervenuto, e i due s’intendono bene, facendo entrambi parte della maggioranza centrista del partito.
Certo sarebbe un ‘già visto’ a ruoli invertiti, ma non ci sono molte alternative. A meno che la Harris abbia un improvviso colpo di coda, oppure che un candidato nuovo di zecca emerga all’improvviso.
La situazione è comunque preoccupante. Nel Paese leader dell’Occidente manca il ricambio politico, e anche i repubblicani hanno le loro gatte da pelare.
Donald Trump sta facendo di tutto per sabotare la corsa del relativamente giovane Ron DeSantis, e altri personaggi plausibili non sono in vista (l’ex vice-presidente Mike Pence è poco popolare).
Insomma una nazione politicamente bloccata, dove non si riesce a trovare alternative ai vecchi leader che hanno già governato.