Da oggi nei cieli europei esercitazioni Nato di guerra nucleare

Da questa mattina ci sta volando sulla testa ‘Steadfast Noon’, aeronautiche di 14 paesi dell’Alleanza Atlantica con oltre 60 cacciabombardieri di quarta e quinta generazione, aerei di intelligence e per il rifornimento in volo. Da qui al 30 ottobre, se mai Mosca non se dovesse accorgere.
Routine prova a tranquillizzare l’ufficio stampa della Nato, salvo precisare che ci si allena alla «deterrenza nucleare nell’Europa nord-occidentale», quindi, ipotesi di bomba atomica su casa nostra.
Voli intensi in particolare su Belgio, paese ospitante (e sede del comando Nato), il Mare del Nord e il Regno Unito. Ai ‘war games’ anche due bombardieri strategici B-52 a lungo raggio di US Air Force provenienti dalla base di Minot, North Dakota
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La nuova super atomica B61-12

‘No live weapons are used’, atomiche per finta

«No live weapons are used», non vengono utilizzate armi ‘vive’, bombe atomiche vere che restano a terra. Esercitazioni con testate atomiche vere attacchi solo simulati. «Il nuovo Concetto Strategico dell’Alleanza deciso al Summit di Madrid di giugno. Più atomiche per preservare la pace, enfatizzano i promotori di ‘Steadfast Noon’. Il documento aggiunge che fino a quando esisteranno le armi nucleari, la Nato rimarrà un’alleanza nucleare», la buona intenzione. Con atto di fede. e riferisce Antonio Mazzeo (probabilmente scetticosu ‘Pagine Esteri.

Botta e risposta atomica con Putin

L’annuncio dell’esercitazione aerea giunge un paio di settimane dopo le gravi dichiarazioni di Vladimir Putin che non ha escluso l’utilizzo di testate tattiche nel caso in cui le forze armate ucraine ottenessero altre importanti vittorie sul campo minacciando la “sicurezza interna” della Federazione russa, segnala Antonio Mazzeo su ‘Pagine Esteri’ di Michele Giorgio. Ma contemporaneamente a ‘Steadfast Noon’, anche le forze armate di Mosca simuleranno una guerra nucleare con l’esercitazione denominata “Grom”, semplicemente Tuono, Ed anche lei, ovviamente sempre e solo per difesa.

Stoltenberg, voce della potenza nucleare Usa

A conclusione del recente vertice dei ministri della difesa Nato, il segretario generale uscente Jens Stoltenberg aveva insistito sulla volontà dell’alleanza di svolgere i ‘war games’ nucleari nonostante l’escalation della crisi politico-diplomatica e militare tra l’occidente e Mosca. Anzi, questo forse non lo ha detto che tutto l’hanno capito, proprio per l’escalation in corso. Muscoli miei e muscoli tuoi ad esibirli, sperando di fermarci a quello, e che per un qualsiasi fraintendimento qualcuno non arrivi a provocare la fine del mondo per ripicca.

‘Esercitazione militare di pace’, a far ridere

Minacce nucleari sempre irresponsabili’, ma sempre e solo quelle altrui. Per Stoltenberg versione Pentagono, «Le velate minacce nucleari di Putin sono pericolose e irresponsabili. La Russia sa bene che una guerra nucleare non può essere vinta e che non deve mai essere combattuta. Si invierebbe un segnale davvero pessimo se all’improvviso dovessimo cancellare adesso un’esercitazione di routine, pianificata da lungo tempo, solo perché c’è la guerra in Ucraina». Ed ecco che la super esercitazione miliare Nato, prima di questa atomica sui cieli belgi, quella a tutte le armi sulla Sardegna dei giorno scorsi.

La Russia lascia stare l’arsenale atomico

«La Nato continuerà a monitorare strettamente le forze nucleari russe, e non c’è stato alcun cambiamento nella postura nucleare della Russia», legge Politica Estera su https://www.defense.gov/News/News. Ma non tranquillizzano affatto le notizie dalla Gran Bretagna, e non solo per Liz Truss. Alla vigilia di ‘Steadfast Noon’ il ministero della difesa britannico ha allertato la popolazione sugli intensi movimenti aerei che interesseranno per due settimane buona parte del paese. Anche se a dover avere paura, eventuale bersaglio numero uno, che vive attorno alla base aerea di Kleine Brogel, Belgio, una delle infrastrutture Nato destinate ad ospitare le armi nucleari “ammodernate” B61-12.

Le super atomiche B61-12

«Si tratta di bombe di gravità tre volte più precise delle B61-3/-4 attualmente stoccate nella base», ha documentato Hans Kristensen, direttore della Federation of American Scientists. «L’accresciuta precisione dipende dal nuovo kit di guida della coda che consentirà di colpire gli obiettivi con maggiore efficacia rispetto all’attuale versione delle B61. E variano di potenza distruttiva: da 1 a circa 50 kilotoni. Ma con la maggiore precisione, il pianificatore di un attacco sarà in grado di scegliere una più ridotta opzione di strike e di creare così un minore fallout radioattivo, o di attaccare obiettivi che richiedono oggi bombe con un più alto livello strategico», dettaglia Pagine Esteri tra orrore o macabra ironia.

Allegria Italia! italiana. Le ‘nuove’ testate sono destinate ad armare i cacciabombardieri di quinta generazione come gli F-35 ‘Lighting II’ in dotazione ad alcuni dei paesi dell’alleanza, primi fra tutti Stati Uniti, Italia e Belgio.

‘Steadfast Noon’ a rotazione

Bersaglio nucleare a turno. Esercitazioni svolte a rotazione in un paese europeo diverso, utilizzando sempre le basi aeree in cui vengono stoccate le testate nucleari tattiche. Nel 2021 ha interessato i cieli dell’Italia settentrionale e centrale mentre i cacciabombardieri alleati hanno operato dalle basi aeree di Aviano (Pordenone) e Ghedi (Brescia) dove sono ospitate le B-61, la atomiche vecchie. “Nei prossimi giorni in un bunker sotterraneo nelle campagne bresciane due bombe nucleari tattiche verranno tolte dagli scrigni corazzati”, scrive Gianluca Di Feo di Repubblica.

La atomiche americane vere fuori dagli arsenali

«Avieri americani ripeteranno le procedure di attivazione delle testate, poi formalizzeranno la consegna ai militari italiani. Gli ordigni in realtà non lasceranno la base». Finto innesco e vero volo di attacco simulato di caccia italiani Tornado dalla pista di Ghedi, dall’aeroporto statunitense di Aviano e in altre installazioni tedesche, olandesi, belghe e turche, come se fossimo arrivati davvero alla fine del mondo, il giorno dell’Armageddon. In Italia coinvolto anche l’aeroporto di Amendola, Foggia visto che in questi giorni la Nato sta svolgendo anche una massiccia attività navale nell’Atlantico e nel Mediterraneo, di cui remocontro vi ha già informato.

Perplessità politico militari

Perplessità sulla conduzione delle esercitazioni nucleari interalleate sono state espresse dal generale Leonardo Tricarico, già Capo di stato Maggiore Aeronautica e presidente della Fondazione ICSA, Intelligence Culture and Strategic Analysis. «Il fatto che ci sia un’esercitazione nella quale è previsto l’uso dell’arma nucleare è un fatto assolutamente normale; quello che non è normale è che lo si dica», ha spiegato Tricarico a Fanpage.it. «Fino ad oggi la strategia comunicativa della NATO prevedeva che certe informazioni rimanessero molto riservate per evitare allarmismi eccessivi».

Stoltenberg ‘fuori tutto’

«Immagino che questa ulteriore sortita pubblica di Stoltenberg sia stata il frutto di una concertazione con tutti i Paesi alleati (…) In passato il segretario generale della NATO è stato protagonista di uscite non concordate e qualche volta in questi 7 mesi è andato oltre le sue competenze». Quello che preoccupa, conclude l’ex capo di stato maggiore dell’aeronautica, «è che non si tratta di un segnale di distensione. Sembra, al contrario, che tutte le parti siano interessate all’aumento delle tensioni. Questo è in assoluto sbagliato e pericoloso: servirebbe qualche segnale diverso. Ma di questo passo temo non arriveremo mai a niente di buono…».

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AVEVAMO DETTO

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