Dittatori con lo sconto, e il «Piano Mattei» al via premia Al Sisi

Il fascino indiscreto delle dittature, titola il Manifesto. «Ma Al Sisi non ha invaso il suo vicino», ammonisce il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. ‘Vero’, concede Alberto Negri: «Gli è…

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Il potere di al-Sisi, Faraone di troppe promesse

Giunto al potere nell’ormai lontano 2014, il 68enne generale Abdel Fattah al-Sisi è più che mai il padrone assoluto dell’Egitto. Le contestazioni ci sono, ma vengono duramente represse dalle forze…

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«La storia di Regeni», video-trash egiziano di depistaggio e inciampi italiani
«La storia di Regeni», video-trash egiziano di depistaggio e inciampi italiani

Il finto documentario contro Giulio Regeni. È un lungo video complottista che scredita il ricercatore ucciso in Egitto: se ne parla anche perché vi hanno partecipato alcune personalità italiane, più…

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Al-Sisi 23° faraone tra le mummie delle gloria in parata sulle macerie del presente
Al-Sisi 23° faraone tra le mummie della gloria in parata sulle macerie del presente

Egitto sempre più armato e sempre più povero, con quei pochi vaccini anti Covid disponibili in vendita per mancanza di fondi pubblici. Ma in diretta mondiale, 22 mummie di faraoni…

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La Ever Given resta sequestrata nel Grande lago amaro al centro del Canale di Suez e l’Egitto chiede un miliardo di danni all’armatore giapponese della maxi-portacontainer che per sei giorni ha bloccato il traffico tra Mar Rosso e Mar Mediterraneo. Il passaggio dei 190 kilometri del Canale di acqua è ripreso ma restano in coda oltre 200 imbarcazioni. Un miliardo di dollari per iniziare Effetto domino, una richiesta danni tira l’altra, i Lloyd’s di Londra –la compagnia assicurativa principe nel mondo navale- sull’orlo di una crisi di nervi. Il via alla corda all’indennizzo l’ha dato l’Egitto, che prima dovrà pagare gli interventi di disincagliamento della gigantesca portacontainers, e poi i danni per carichi ritardati o persi da parte di centinaia dei navi bloccate da quel tappo con lite su chi paga tra Canale e portacontainer tappo. E per sicurezza, il Cairo, quella preziosa e ingombrante imbarcazione che ha ancora in casa, e se la tiene in ostaggio. Inchiesta giudiziaria e assicurazione sui rimborsi La nave è ancora sequestrata Indagini sull’incidente ancora in corso: «Il capitano deve darci la scatola nera e collaborare alle indagini», dice il Cairo e riferisce su Repubblica Ettore Livini. «E’ un diritto del nostro paese vederci riconosciuti i disagi causati dall’arenamento della barca», ha detto in un’intervista Ossama Rabei, il presidente dell’autorità del Canale, quantificando appunto in un miliardo il risarcimento preteso dal Cairo. Tanto per cominciare. Le colpe dell’incidente Il comandante della Ever Given deve ancora consegnare le scatole nere con la registrazione dei dati di bordo e rispondere a molte domande degli inquirenti incaricati dell’inchiesta, ribadiscono dal Canale. Comandante e i suoi 25 uomini di equipaggio bloccati a bordo. Il mostro di 400 metri con i suoi 20mila container potrà riprendere a navigare solo alla conclusione dell’inchiesta. O dopo congruo rimborso. Se si rifiuteranno di collaborare, Il Cairo potrebbe sequestrare la nave, i 20 mila containers con merci varie che ha a bordo, e avviare una causa civile. Ne sentiremo ancora parlare a lungo.
Canale di Suez bloccato: l’Egitto chiede un miliardo di danni agli armatori

La Ever Given resta sequestrata nel Grande lago amaro al centro del Canale di Suez e l’Egitto chiede un miliardo di danni all’armatore giapponese della maxi-portacontainer che per sei giorni…

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Suez e la nave incastrata: un tappo da 10 miliardi al giorno. Una crisi più pericolosa di ciò che appare
Suez e la nave incastrata: un tappo da 10 miliardi al giorno. Una crisi più pericolosa di ciò che appare

Il Canale resta chiuso con danni enormi. L’Ever Given, la meganave da 220mila tonnellate e più lunga della Torre Eiffel che martedì mattina si è arenata di traverso nel Canale…

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Zaki: altri 45 giorni di carcere preventivo-Egitto e Al Sisi crimini contro l’umanità
Zaki: altri 45 giorni di carcere preventivo. Egitto-Al Sisi e i crimini contro l’umanità

Lo studente Patrick Zaki dovrà restare ancora in carcere in attesa di processo. L’ong per cui lavorava ha riferito che allo studente egiziano dell’Università di Bologna sono stati inflitti altri…

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L’Egitto di Al Sisi dopo Regeni e la Legion d’onore: forte aumento delle esecuzioni, denuncia Amnesty
L’Egitto di Al Sisi dopo Regeni e la Legion d’onore: forte aumento delle esecuzioni, denuncia Amnesty

Amnesty internazional già a inizio dicembre aveva denunciato l’aumento delle condanne a morte «particularly appalling due to systematic breaches of fair trials», rese particolarmente spaventose da processi iniqui. Condanne a…

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Omicidio Regeni, a 4 agenti segreti egiziani processo italiano, al generale-presidente la Legion d’Onore francese
Omicidio Regeni, a 4 agenti segreti egiziani assassini processo italiano, al generale-presidente la Legion d’Onore

La procura di Roma, a 2 anni dall’apertura del fascicolo, e nonostante la non collaborazione delle autorità  giudiziarie egiziane ha chiuso le indagini, sulla morte di Giulio Regeni, avvenuta nel…

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L’Egitto dopo sette anni di Al Sisi, lo Stato al servizio del suo esercito

2013-2020 celebrazioni governative del golpe che non viene chiamato così, e una situazione sociale che sarebbe esplosiva se non ci fosse il regime militare che tutto vede e tutto reprime….

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L’Egitto povero terzo importatore di armi al mondo oltre le Fregate italiane

Business militare. Nuovo prestito dell’Fmi. Gli acquisti li coprono i venditori, sul piatto ci sarebbero 500 milioni di Cassa Depositi e Prestiti. Le polemiche italiane sugli armamenti venduti e sulla…

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Mubarak, il mediocre che si fece raìs tra abusi e repressione

Egitto. Si è spento ieri a 91 anni l’ex presidente egiziano Hosni Mubarak, a capo di un regime brutale durato trent’anni e abbattuto dalla Rivoluzione di Piazza Tahrir. Dopo quella illusione di primavera araba, è arrivato  Abdel Fattah el Sisi segue le sue orme

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Nell’Egitto del Faraone Al Sisi l’Italia col piede in due scarpe

L’Egitto di Al Sisi. L’Italia si prepara a prendere una bella fetta di commesse militari egiziane, ed ecco perché -scrive Alberto Negri- l’esecutivo finge di interessarsi della sorte di Zaki e della verità su Regeni ma in realtà non vede l’ora di archiviare queste questioni». Zaki intanto resta in carcere a pane acqua e botte, e speriamo solo a quello.

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Regeni, servizi segreti colpevoli, prime incriminazioni dall’Italia

Regeni, la Procura di Roma indaga cinque ufficiali dei servizi segreti e della polizia investigativa del Cairo per concorso in sequestro di persona.
-Dall’attività di indagine svolta dal Ros e dallo Sco è emerso come abbiano avuto un ruolo nel sequestro del il ricercatore friulano.
-Ora alla magistratura egiziana, o colpire i colpevoli o farsi complice

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Remigio Benni da Il Cairo sulle 75 condanne a morte di islamisti

Da oggi Remigio Benni, firma storica dell’agenzia Ansa dal mondo arabo e molto altro, è tra gli autori di Remocontro. Ne siamo onorati. Purtroppo la notizia di oggi riguarda la condanna a morte di 75 rivoltosi, islamisti e Fratelli musulmani, protagonisti della sanguinosa rivolta dell’agosto 2013 a Il Cairo. Cosa c’è dietro e cosa si prepara.

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Presidente scontato col rito del voto nell’Egitto dei troppi Regeni

Dopo tre ritiri di candidati più noti e l’arresto di due militari che volevano presentarsi alle elezioni, opposizione al presidente uscente soltanto attraverso il non voto. Rischio affluenza sotto il 40-45%.
– L’agenzia Onu per i diritti umani: 60 mila i prigionieri politici.
– The shadow over Egypt, dossier sulle sparizioni forzate, dei casi di tortura sistematici e imprigionamenti negli ultimi anni, citando i casi di Giulio Regeni e di alcuni giovani attivisti egiziani.

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Remocontro