Gli oggetti abbattuti sono finora tre: quattro se si aggiunge il pallone metereologico/spia abbattuto sabato 4 febbraio, che però è l’unico di questi oggetti di cui gli Stati Uniti sostengono di conoscere scopo e provenienza. Dopo il pallone cinese, venerdì era stato abbattuto un oggetto non identificato sul nord dell’Alaska, in una regione poco abitata; sabato ne è stato abbattuto un altro a Yukon in Canada, in un’operazione congiunta tra americani e canadesi; e infine domenica un altro sul lago Huron, tra Canada e Stati Uniti.
Il dipartimento della Difesa americano è stato molto attento a parlare di «oggetti», perché non è stato ancora definito con certezza se si tratti o meno di palloni aerostatici, come invece era il pallone spia cinese. Il primo abbattuto sull’Alaska venerdì è stato descritto da John Kirby, portavoce della Casa Bianca, come «molto, molto più piccolo del pallone che abbiamo abbattuto, circa delle dimensioni di una piccola automobile», mentre il pallone cinese era molte volte più grande. L’oggetto abbattuto sullo Yukon sabato era cilindrico, e anche questo molto più piccolo del pallone spia. Infine, l’oggetto abbattuto sul lago Huron domenica era ottagonale con delle corde attaccate alla struttura, secondo funzionari americani.
Non è del tutto chiaro a cosa servissero questi tre oggetti, ma si ritiene che non costituissero un pericolo immediato, anche se l’ultimo abbattuto sul lago Huron si era avvicinato a basi militari sensibili nello stato del Montana (difficile sorvolare qualsiasi parte degli Stati Uniti senza avere sotto una qualche struttira di interesse militare). La ragione primaria per l’abbattimento è che volavano a una quota relativamente bassa, che avrebbe potuto mettere in pericolo l’aviazione civile. Mentre il pallone spia cinese volava a circa 20 mila metri d’altitudine, sopra le rotte aeree civili, gli altri tre si trovavano più in basso: quello dell’Alaska e quello dello Yukon a circa 12 mila metri, quello del lago Huron a 6 mila metri, tutte altitudini a cui un incidente è possibile.
Ci sono due ipotesi principali su cosa potrebbero essere gli oggetti volanti abbattuti. La prima è che, come gli Stati Uniti rigengono fosse per pallone meteo-spia cinese, fossero sistemi di monitoraggio, inviati dalla Cina o da altri paesi. Negli ultimi giorni si è molto amplificata l’ipotesi tutta ancora da verificare che palloni spia o altri oggetti volanti relativamente rudimentali siano ancora molto usati per operazioni di sorveglianza e spionaggio, e che quindi la presenza di oggetti del genere sui cieli americani e non solo sia molto maggiore di quanto non si ritenesse in precedenza.
Questi oggetti volanti potrebbero servire non soltanto a ottenere informazioni su quello che accade a terra, ma anche a valutare la prontezza delle difese aeree americane: cioè quanto tempo gli Stati Uniti ci impiegano a individuarli, quanto ne impiegano ad abbatterli e come li abbattono.
In questi giorni il governo di Taiwan ha rivelato per la prima volta che la Cina fa volare palloni spia sul suo territorio circa una volta al mese, e altri governi come quello del Giappone o delle Filippine hanno fatto sapere di avere individuato oggetti simili, anche se non si sa con quale frequenza. Vari esperti ritengono che se i tre oggetti abbattuti tra Canada e Stati Uniti fossero stati inviati dalla Cina dopo il grosso caso diplomatico creato dal primo pallone spia sarebbe una grave provocazione da parte cinese.
Probabilmente alla fine, la verità rivelata sarà quella politicamente più utile al momento, credibile quanto quella degli alieni o del mostro ottagonale con la coda abbattuto sul lago Huron