La dichiarazione di fine della lotta armata
Il 21 marzo 1988 Barbara Balzerani, Renato Curcio e Mario Moretti, durante una pausa del processo Moro Ter, rilasciano una intervista a Ennio Remondino del TG1 in cui dichiararono finita la Lotta armata.
I tre capi storici delle Br, intervistati nel corso dello Speciale Tg1 di ieri sera, hanno dibattuto della strage di via Fani e del sequestro Moro, dei motivi che furono alla base della lotta armata, delle vittime e dei loro parenti, per i quali Curcio ha detto di comprendere il dolore. Nel corso dell’ intervista, rilasciata al giornalista Ennio Remondino durante una fase del processo Moro-ter, Curcio si è assunto tutte le responsabilità, politiche e morali, degli anni di piombo, compresi i fatti di sangue; Mario Moretti ha ribadito che non esistono più misteri sul caso-Moro; Barbara Balzerani ha riconosciuto che ormai la lotta armata è superata, ma si è guardata bene dal sollecitare i terroristi ancora in libertà a deporre le armi. Mario Moretti, da parte sua, ha spiegato il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro con il ruolo che in quegli anni andava assumendo la Dc, e negando l’ulteriore esistenza di retroscena, di documenti, di registrazioni o di filmati inediti riguardanti la vicenda.
(La Repubblica, 22 marzo 1988)