Francia olimpica: più gendarmi per tutti

France-Macron: Liberté, Egalité, ma la Fraternitè te la scordi. Più gendarmi e Securitè

Il presidente decide misure contro la delinquenza in aumento e in vista dei Giochi Olimpici, ma forse pensa anche alla diffusa insoddisfazione popolare in approssimazione elettorale. Annunciata la creazione progressiva di 238 nuove brigate di gendarmi, a reprimere cosa e chi e come?

Giochi Olimpici e altri giochi

Parigi si prepara a proteggere al meglio i prossimi Giochi Olimpici e la sicurezza dei francesi –così ci dicono-, accrescendo in particolare i ranghi delle forze dell’ordine. Tema elettorale fra i più importanti in Francia, la sicurezza interna era considerata fin qui pure come uno dei punti deboli del presidente Emmanuel Macron, secondo anche recenti sondaggi. Da anni, su questo fronte, il capo dell’Eliseo è stato accusato di lassismo dalle opposizioni. Nonostante la dura repressione delle recenti proteste sindacali sull’età pensionabile, e prima ancora del ‘gilet gialli’.

‘Più gendarmi per tutti’

I mal di pancia popolari misurati a statistica. E di fronte a certe recenti statistiche sulla delinquenza in aumento, l’Eliseo ha deciso di correre ai ripari, annunciando la ‘creazione progressiva’ di ben 238 nuove brigate di gendarmi (equivalenti ai nostri carabinieri), di cui 93 fisse e 145 mobili, per meglio coprire tutto il territorio nazionale, anche nelle aree rurali fin qui più sguarnite. Esattamente come le nostre ‘stazioni dei nostri carabinieri’. Un annuncio che suona pure come una risposta alla nuova fiammata di violenze nelle periferie, a inizio estate, dopo l’uccisione dell’adolescente Nahel a Nanterre da parte di un poliziotto.

Macron fuori misura

Il presidente ha definito «storico» il nuovo dispiegamento poliziesco, per la sua ampiezza, riferisce Avvenire. Grandezza e costi. Il Ministero dell’Interno vedrà le proprie dotazioni per il personale crescere di 15 miliardi nell’arco del quinquennio 2023-2027. Un aumento in controtendenza rispetto alle economie da fare nella spesa pubblica per cercare di riassorbire un debito pubblico che ha recentemente sfondato il tetto simbolico dei 3mila miliardi in valore assoluto, corrispondenti a circa il 112% del Prodotto interno lordo transalpino. Di fatto, più sbirri e meno infermieri, o insegnanti o altri supporti sociali.

Feticcio olimpiadi

L’obiettivo principale dichiarato è quello di assicurare una protezione massima dei Giochi Olimpici di Parigi, previsti la prossima estate, quando -secondo tutti i rapporti facili degli esperti-, crescerà pure il rischio di attentati. E la spettacolarizzazione dello schieramento repressivo più stimolare la sfida di mai arresi avversari. Olimpiadi vetrina eccezionale per la Francia e per lo stesso Macron, ma anche per chi voglia sfidare quella parte significativa di potere occidentale, e francesi non hanno di certo dimenticato la tragica stagione degli attentati jihadisti che aveva funestato in particolare la capitale nel 2015.

Presidente gendarme

«Il diritto di vivere tranquilli non ha colore politico», proclama Macron negando di aver agito per calcoli di tipo elettoralistico ma senza convincere. Infatti rincara. «Per 20 anni, avevamo ridotto il numero di poliziotti e gendarmi», ha aggiunto, sostenendo che è in corso un drastico cambio di rotta, anche per quanto riguarda il personale dei tribunali. «A Marsiglia, abbiamo aggiunto 300 poliziotti», ha puntualizzato, evocando una delle città maggiormente interessate dal traffico di stupefacenti.

La nuova Francia d’ordine in prospettiva elettorale dove ‘Liberté ed Egalité’, approssimativamente resistono, mentre la ‘Securité’ prende il posto della ormai post-moderna ‘Fraternité’.

 

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