
Israele ha lanciato un attacco all’Iran, all’alba di oggi, 19 aprile, colpendo una base militare nella provincia di Esfahan, nella zona centrale del Paese. Lo spazio aereo su Teheran e in altre città è stato chiuso per alcune ore. Esplosioni sono state registrate anche nel sud della Siria. L’Iran ha dichiarato di aver abbattuto diversi droni e che non c’è stato ‘nessun attacco missilistico per ora” sul Paese, dopo che sono state udite esplosioni vicino alla città centrale di Isfahan.
L’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna ha annunciato che «non sono stati segnalati danni rilevanti» in seguito alle esplosioni udite all’alba. «In seguito all’attivazione della difesa aerea in alcune regioni del Paese, non sono stati segnalati danni o esplosioni su larga scala», ha dichiarato l’agenzia, sulla base delle informazioni riportate dai suoi giornalisti. L’agenzia ha aggiunto che «non sono state ricevute segnalazioni di lancio di sistemi di difesa missilistica»
Gli Stati Uniti non avevano dato il via libera alla risposta israeliana all’Iran. Lo riporta la Cnn che cita fonti dell’amministrazione Biden. «Noi non avevamo approvato la risposta», ha dichiarato un rappresentante del governo. L’attacco è stato lanciato poche ore dopo che il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian aveva detto proprio alla Cnn che se Israele avesse lanciato attacchi ci sarebbe stata una «reazione immediata e ai massimi livelli».
L’esercito israeliano «non ha commenti da fare in questo momento ma non ci sarebbero impianti nucleari tra i bersagli dell’attacco lanciato all’Iran». Lo riporta la Cnn, che aveva chiesto notizie riguardo le esplosioni sentite in Iran. Gli obiettivi degli attacchi, secondo un rappresentante dell’amministrazione Usa, non sono nucleari.
Secondo quanto riferito da tre funzionari iraniani al New York Times l’attacco avrebbe colpito una base aerea militare nei pressi della citta’ di Isfahan, nell’Iran centrale, a circa 350 km di distanza dalla capitale Teheran.