Nella nostra epoca, il contrario della democrazia non é la dittatura dei carri armati e dei colpi di stato sempre meno probabili.
È la democrazia che non funziona, che invece di anticorpi produce essa stessa virus, quali la corruzione, l’illegalità, le consorterie di amici degli amici, quindi ingiustizie e mortificazione dei talenti, delle nuove generazioni, del futuro.
Questi virus fanno crescere sfiducia, protesta e proposte alternative, spesso sterili ma verbalmente efficaci. Tutto questo va sotto il nome di populismo.
La democrazia malata è anche cieca.
Definisce il populismo come sinonimo del qualunquismo e dell’ignoranza, è sprezzante verso partiti e leader che lo rappresentano e lo cavalcano, non vede i virus che l’hanno generato.