Abilissimo biscazziere sui tavoli da gioco esteri, in patria Netanyahu corre il rischio di perdere la ‘dote’. A rischio la coalizione di governo, che vede litigare i due Dioscuri dell’estremismo…
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Il miliardario alleato perfetto di autocrati e complottisti. Il ruolo della piattaforma X nell’agenda Alt-Right. Elon Musk irrompe nella crisi dei migranti e vola all’Eagle Pass in Texas, al confine…
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La ricostruzione storica delle formazioni dell’ultradestra ucraina spesso dichiaratamente neonaziste, divenute via via partiti od organizzazioni armate, molto presenti in parlamento e spesso arruolate in corpi dello Stato. Limes e…
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L’America di oggi, tra declino democratico e polarizzazione razziale, dicono le analisi più attente del voto parziale Usa con la sconfitta inattesa di Biden in Virginia, e l’estrema destra europea…
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«Tu sei il Trump francese» gli avrebbe detto una volta un alleato dell’ex presidente degli Stati Uniti ritenendo di fargli un complimento, e lui, Éric Zemmour, vero o falso che…
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Corruzione. Quindici anni in primo grado, con la condizionale, per Heinz-Christian Strache, ex vicecancelliere austriaco ed ex leader del partito di estrema destra Fpoe, figura di spicco di quella europea,…
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L’Unione conservatrice americana per la prima volta dal 1974, non terrà la sua conferenza annuale a Washington si sposta in Florida, «a dar voce all’America che si sente cancellata ed…
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Un miscuglio a casaccio, tutto e il contrario di tutto e spesso contro tutti. Interessi contrapposti. Rigoristi e nemici dell’austerità, grisaglie fideiste e croci uncinate, pro Putin e russofobici. E corruttibili mezzo scemi, stando a quanto accaduto in Austria.
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L’ex consigliere di Donald Trump Steve Bannon vuole creare un movimento in Europa per guidare le forze populiste di destra in vista delle elezioni 2019 dell’Europarlamento. Le rivelazioni del Daily Beast.
-L’organizzazione, che si chiamerà The Movement (“Il Movimento”), studierà strategie e darà raccomandazioni per la promozione politica ai militanti dei movimenti di destra.
-“Movimento” nel lungo termine più influente della “Open Society” di George Soros, e alla guida della destra sovranista.
Ultradestra a Genova e il corteo della dignità. La protesta. In corteo anche i parlamentari e i ‘camalli’ del porto. I manifestanti dietro lo striscione dell’Anpi: «Genova non dimentica, ora e sempre Resistenza». Risposta al convegno organizzato da ‘Forza Nuova’ e dalle ultradestre europee.
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Ecco a voi il consigliere stratega di Trump Steve Bannon come usa presentarsi. La nomina di Steve Bannon, 63 anni, a capo di gabinetto del presidente Donald Trump, ha riportato in auge un termine che da tempo restava confinato negli scantinati della Storia: «suprematismo». Parola alla quale va aggiunto l’aggettivo bianco. Il suprematismo bianco è in sostanza la convinzione che la razza bianca ariana sia superiore alle altre. Lo sosteneva anche Hitler. Cosa sta accadendo in America?
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Il nuovo nero in rosa, o se preferite giocare con un quasi scioglilingua, il rosa è il nuovo nero, ma non soltanto. Un dato è certo, che la destra radicale in Europa si è tinta di rosa, forse per ravvivare i consensi. Una figura femminile alla guida dei partiti più conservatori del vecchio Continente è il fatto. Sulle regioni che lo hanno determinato, proviamo a capire. Una strategia di immagine, oppure l’affermazione del “sesso debole” trova la sua naturale collocazione in un’area politica che mai nella storia si è battuta per la parità tra uomini e donne? Oppure cos’altro? Siamo andati a vedere.
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Le Monde, ne scrive preoccupato. Parliamo dell’ex buttafuori moldavo Avigdor Lieberman, neo ministro della difesa a Tel Aviv.
«KGB », «le Tsar », «Raspoutine» sont quelques-uns des surnoms qui lui collent à la peau iI devrait devenir le prochain ministre de la défense de l’Etat d’Israël.
Non solo Liebermann non è simpatico a molti, ma è pure apertamente definito fascista in casa israeliana. Dove vuole arrivare Netanyahu?
Testa a testa Van der Bellen-Hofer: deciderà il voto per posta. Il candidato di estrema destra favorito dopo il trionfo al primo turno, si è fatto raggiungere dal candidato verde, in parità sostanziale al 50% dei voti. Decisive le oltre 800mila schede per corrispondenza che dovrebbero favorire l’esponente del movimento ambientalista
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