Genocidio a Gaza, Israele: ‘quadro giuridico distorto’ e nessun stop militare

Israele ha risposto stamane alle accuse di genocidio di Gaza, negando le accuse «di una campagna per ripulire i palestinesi». Il portavoce del Ministero degli Esteri israeliano afferma che il…

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Anche per Biden Israele vietato alla Corte penale internazionale
Anche per Biden, Israele vietato alla Corte penale internazionale

La legge non è uguale per tutti, ma questa non è una grande scoperta. Come chiesto del premier israeliano Netanyahu, l’amministrazione Biden conferma il no Usa all’indagine per crimini di…

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Genocidio Rohingya, la poco Nobel Suu Kyi, Myanmar, alla Corte Onu

La ormai contestata e largamente disconosciuta premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, leader del Myanmar, davanti alla Corte di Giustizia delle Nazioni Unite all’Aia per le accuse di genocidio della minoranza musulmana dei Rohingya

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Tribunale speciale per il Kosovo, rischio per molti attuali leader

Kosovo, Serbia, Jugoslavia. Macello con crudeltà indicibili e incrociate. Ancora molti conti aperti e un tribunale internazionale imposto al Kosovo che, cercando giustizia, potrebbe mandare all’aria tutto l’attuale sistema di potere sul giovane i piccolo e contestato Stato balcanico per metà dei Paesi Onu.

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Il primo F-35 in guerra contro l’Iran, Israele e le colonie illegali

Il comandante delle Forze aeree di Israele: “Compiuto il primo attacco al mondo con gli F-35 in Siria contro obiettivi iraniani”
-I palestinesi chiedono alla Corte dell’Aja di indagare sugli insediamenti dei coloni ebrei in Cisgiordania.
-Il turco Erdogan minaccia di boicottare i prodotti israeliani-

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Crimini di guerra, il Kosovo trema

Ricordate il Kosovo delle bombe Nato sulla Jugoslavia?
Il tribunale per i crimini di guerra in Kosovo è a rischio. La politica locale nelle mani dei reduci della guerriglia UCK con troppi scheletri nell’armadio. Imbarazzi internazionali e distrazioni stampa italiane.

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Tribunale dell’Aja, ex Jugoslavia, giustizia e processi di guerra

Il suicidio dell’ex generale croato di fronte alla corte che lo condannava per crimini di guerra, è l’epilogo drammatico di una esperienza giuridica unica, probabilmente irripetibile e discussa.
– Un tribunale internazionale con regole giuridiche sue e giudicare reati commessi solo in un determinato luogo.
– Corte istituita quasi 25 anni fa, ultimo verdetto sul croato Slobodan Praljak, e subito prima di lui, l’ergastolo per il serbo bosniaco Ratko Mladic.
– Il tribunale è stato criticato (a seconda dei casi e dei luoghi) come anti-serbo, anti-croato, qualche volta anti-albanese.
– “Ucciso nel lager dell’Aja”, c’è scritto sul monumento funebre di Milosevic, la cui sentenza non è mai arrivata, morto in carcere da presunto innocente nel 2006.

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Guardia costiera libica, inchiesta del tribunale internazionale

Una inchiesta della corte penale internazionale dell’Aja su crimini commessi dalla Guardia costiere di Tripoli, e sospetti su diffuse complicità con i trafficanti di migranti.
Ma la Libia resta partner necessario per i ministri degli Interni di Italia, Francia, Germania, e sotto inchiesta finiscono le Ong che soccorrono i migrati.
Intanto, nuovi soldi alla Libia: 40milioni (complessivamente ne sono previsti 90), denaro dal Trust Fund per l’Africa e ora destinato proprio alle operazioni di coordinamento con la Guardia costiera libica e al controllo delle frontiere meridionali del paese nordafricano.

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Processo Mladic, l’accusa e le colpe per la storia

Ratko Mladić, il comandante serbo bosniaco durante la strage di Srebrenica e di molto altro. All’inizio del processo davanti al Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia, nel maggio del 2012, Ratko Mladić voleva presentarsi in uniforme, con le sue stelle di generale sulle spalline. Adesso si avvia verso l’ergastolo senza divisa e senza onore.

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5stelle di mistero sulle regole. Chi scaccia chi, e come?

‘Oltre la notizia’ di Daniele Protti, incurante dell’esodo tra luglio e agosto, ci riprecipita nelle questioni minute e in parte mortificanti della politica spicciola di casa. La questione delle regole per far parte di M5S, e per esserne eventualmente scacciati. Ma cos’è veramente M5S, e di quale M5S parliamo? Quello registrato come MoVimento (V maiuscola) nel 2009 con 30 mila iscritti, o quello aziendal familistico del 2012, Movimento con la ‘v’ minuscola e 4 iscritti-proprietari (Casaleggio Associati e Beppe Grillo)?

M5S esclude di essere un partito politico, ma “ogni associazione con articolazioni sul territorio che abbia come fine quello di concorrere alla politica nazionale è di fatto un partito come da articolo 49 della Costituzione. E deve garantire il dissenso interno. Vecchie regole per il nuovo che avanza, e non solo in casa grillina.

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Marò. Girone forse a casa durante l’arbitrato ma l’Italia festeggia troppo presto

EUFORIE AFFRETTATE A CACCIA D’APPLAUSI. Salvatore Girone potrà fare rientro in Italia fino alla conclusione del procedimento arbitrale, ma solo dopo un accordo tra Italia e India. E sarà ancora guerra giuridico diplomatica. Dall’India la immediata doccia fredda: «Non è vero che il marine Girone è libero: le condizioni della sua libertà provvisoria devono essere stabilite dalla Corte Suprema».

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Il Tribunale dell’Aja assolve l’ultranazionalista serbo Seselj

Il Tribunale penale internazionale dell’Aja ha assolto l’ultranazionalista serbo Vojislav Seselj, accusato di crimini di Guerra e contro l’umanità commessi durante i conflitti nella ex Jugoslavia. “Da oggi Vojislav Seselj è un uomo libero”, ha detto il presidente del Tpi Jean Claude Antonetti. Protesta del premier croato.

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Karadzic boia di Bosnia 40 anni di carcere: genocidio a Srebrenica

Radovan Karadzic condannato a 40 anni di carcere per crimini di guerra e genocidio limitato al massacro di 8-9mila musulmani a Srebrenica. L’accusa aveva chiesto fossero riconosciute come genocidio tutte le azioni ordinate da Karadzic in Bosnia e quindi la sua condanna all’ergastolo. L’arresto plateale e a sorpresa di Florence Hartmann, ex portavoce della Procura del Tribunale penale, accusata di aver diffuso documenti secretati dal tribunale

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Chi inquina forse paga
Disastro Shell in Nigeria
ne risponde la Casa madre

La sentenza che brucia in casa Shell, responsabile degli sversamenti di petrolio nel Delta del Niger nel 2008 anche se ad inquinare è stata la sua controllata locale. Precedente giuridico della Corte d’Appello dell’Aja. Friends of Earth: una vittoria per le vittime dei disastri ambientali

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Coloni terroristi in Israele
uccidono bebè palestinese
invocando il Messia Re

Un bimbo palestinese di 18 mesi è morto nell’incendio doloso della sua abitazione. Sulle pareti della casa la scritta in ebraico: ‘Vendetta’ e ‘Viva il Messia’. Terrorismo di Coloni ultra ortodossi ricercati dalla polizia. La Palestina che rischia di esplodere e il governo per la colonizzazione e l’apartheid

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Finta condanna a morte
del vero figlio di Gheddafi
(e i 4 italiani prigionieri)

Altra follia libica, un tribunale non riconosciuto di un governo illegittimo emette una sentenza di morte nei confronti di un imputato che sa che non avrà mai tra le mani. La ‘non notizia’ della condanna del figlio di Gheddafi mentre 4 italiani sono prigionieri veri, ma su loro meglio il silenzio

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Remocontro