I Servizi segreti di Al Baghdadi e ‘Amni’, controparte di Cia o Aise

LE SPIE DI AL BAGHDADI –

Abu Muhammad al Adnani, siriano di 39 anni, capo del “Servizio di intelligence militare dello Stato islamico”, acronimo AMNI, che in arabo vuol dire sicurezza. La controparte dei vari capi dei servizi segreti occidentali impegnati a contrastare il terrorismo Isis.

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Scemenze ferragostane col Copasir che fa la spia

«Allarme del Copasir -titola un importante quotidiano nazionale -Terroristi in arrivo tra i profughi sui barconi». Sta a vedere che a ferragosto si sono inventati un nuovo servizio segreto oltre…

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Forze speciali italiane vestite da spia in Libia

I FINTI SEGRETI DI FERRAGOSTO. In Libia ci sono tutti gli eserciti che contano, quindi anche noi italiani. Storia vecchia e scoperta giornalistica da pagine vuote di mezzo agosto. Leggiamo, “Forze speciali italiane in Libia con l’ok di Renzi”. I titoli si sa, forzano la notizia. Tipo, “Preso il quartier generale dell’Isis”, che sono un gruppo di costruzioni rifugio dell’ex Rais. Certa invece la nomina del nuovo ambasciatore italiano in Libia con riapertura della stessa ambasciata.

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Albania, terra d’avventura: Stato, Antistato e l’Italia nel mezzo

Un pasticcio internazionale mosso da una quasi banale storia di droga che finisce per coinvolgere servizi segreti ufficiali o ufficiosi in Albania, con lo ‘zampino’ un po’ troppo evidente della polizia italiana in una partita dove si confondono più volte la tracce tra Stato e Antistato. Sulla rotta adriatica dei primo migranti, tra droga, banditi, e corruzione. Dal funzionario di Stato detto ‘Escobar dei Blacani’, allo Stato che cede all’Antistato le intercettazioni per difendere il business.

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Ex Cia rischia la galera in Italia per Abu Omar. Riflessi sul caso Regeni

LA CORTE COSTITUZIONALE PORTOGHESE DÀ IN VIA LIBERA ALLA ESTRADIZIONE DELLA EX SPIA CIA IN ITALIA. L’arcinoto ma sempre oscuro sequestro Abu Omar. A rischiare la galera italiana, l’ex agente Cia Sabrina De Sousa, nel 2003 coinvolta nel rapimento. Imbarazzo politico diplomatico italiano anche rispetto al caso Regeni, rileva il quotidiano britannico The Times (nella foto di copertina l’ex agente Cia)

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Al Sisi, il caso Regeni e il potere vero in Egitto

È davvero Al Sisi a comandare oggi in Egitto? L’Esercito solo ‘garante’ certo a stabile del Paese: lo sosteneva il generale Al Sisi nel 2014 quando l’esercito stava per farlo capo di Stato con un golpe. Ma oggi? Spaccature tra gli apparti della sicurezza sul caso Regeni, chi ha torturato e per colpire chi? Gli interessi francesi in concorrenza con l’Italia

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Perché su Giulio Regeni
non avremo mai la verità

Possiamo stabilire un nesso tra la tragica vicenda di Regeni in Egitto, le intercettazioni di esponenti del Governo Berlusconi e dello stesso Presidente del Consiglio da parte della NSA e…

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Il Mostro Isis inizia a svelarsi. Segreti dei servizi segreti

L’Isis sarebbe riuscito a produrre armi chimiche e le ha usate sia in Siria che in Iraq. Lo rivela il capo della National Intelligence americana, James Clapper. Secondo Military Times che si basa su fonti anonime della Difesa Usa, il numero dei miliziani dell’Isis in ‘Syraq’ si aggirerebbe tra i 15 e i 25 mila. Caduti, diserzioni e fuga in Libia, dicono, con l’esagerazione di 5-6 mila combattenti. Poi l’Italia e migranti. Ne arrivano molti meno

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La rabbia egiziana raccontata da Giulio Regeni la sua condanna a morte

Spezzoni di verità cercata in buona fede, quasi sempre. Piste reali, dietrologie a volte esagerate e anche speculazioni sulla morte di Giulio Regeni. Sospetti diffusi nei confronti degli apparati repressivi egiziani, ufficiali o ufficiosi che siano, servizi segreti onnipresenti, reticenza egiziana, e rischio che nel calderone dalla dietrologia in controllata trovi spazio anche la macchina del fango

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Libia: l’Isis quando serve, Servizi e interessi segreti

Sulla Libia diventa più facile l’ironia che il ragionamento. Anche perché di parole c’è lo spreco, tutto e il contrario di tutto, mentre di valutazioni convincenti vi è una drammatica…

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Cybersecurity creativa: l’amico di Renzi diventa spia?

Possibile approdo a Palazzo Chigi come responsabile della sicurezza cibernetica di Marco Carrai, imprenditore fiorentino, testimone di nozze del Presidente del Consiglio. Lo ‘Zar italiano’ della cyber security che sta sollevando polemiche politiche e perplessità spionistiche tra i professionisti

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Reclutatori Isis nei Balcani
ma che parlino italiano

L’Isis cerca reclutatori nei Balcani: “Devono conoscere l’italiano”. Due inchieste svelano una rete dall’Albania ad Ancona. Offerti duemila euro al mese per arruolare jihadisti. Due inchieste giudiziarie e rapporti dei servizi segreti sulle infiltrazioni jihadiste dal Kosovo all’Albania

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Il Giappone riarma con nuove navi e nuove spie

Il Giappone ha la sua seconda ‘portaeromobili’, una porta-elicotteri battezzata col nome di una delle portaerei che prese parte all’attacco a Pear Harbour del 7 dicembre 1941: Kaga. Mentre il premier si inventa un nuovo servizio segreto esterno, come il nostro Aise, ma su modello britannico

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Il pasticcio Marò
verso l’arbitrato
Perché solo ora?

Sul tema Marò, tre anni dopo, le sparate da twitt ‘presidenziali’ diventano armi a doppio taglio: alla fine t’accorgi che qualcuno contra frottole o fa solo propaganda. Ora dicono che l’Italia ‘ha perso la pazienza’. Una pazienza record, visto che è durata 40 mesi di non risposte e presa in giro

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Decreto anti-terrorismo, stop ai ‘foreign fighters’. Sofferti poteri alle spie

Il governo vara il decreto anti-terrorismo: arruolarsi e andare a combattere nella jihad diventa reato. Da tre a sei anni la pena per chi va a combattere all’estero. Stretta su Internet: oscuramento sui siti che sostengono Isis e jihad. Procura antiterrorismo e un po’ più di mano libera agli 007

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Parigi, il terrore bis
Opposti integralismi
Flop dei Servizi segreti

Doppio assalto della polizia a Dammartin-en-Goele e a Parigi. Uccisi i tre terroristi che hanno tenuto in scacco la Francia per decine di ore: gli autori della strage di Charlie Hebdo, i fratelli Kouachi, e il killer di Parigi Amely Coulibaly. Diversi ostaggi sono stati liberati, forse 4 i morti

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Remocontro