Terremoto e maremoto quel primo novembre 1755, catastrofe assoluta per Lisbona. In parallelo col dramma italiano, per fortuna non paragonabile come dimensione, si torna a discutere sulle cause di certe catastrofi tra scienza e fede. La scemenza del viceministro israeliano che ha attribuito l’evento sismico ad una punizione di Dio per il voto italiano all’Unesco. Un Dio che gestisce i terremoti a convenienza politica di parte. Strumentalità oggi, atti di fede allora, in assenza di ragioni scientifiche.
Giovanni Punzo ci porta al terremoto che, primo nella storia, sollevò il dubbio tra fede e scienza. La cattolicissima Lisbona distrutta nel giorno di Tutti i Santi. Voltaire ne ragiona nel dibattito sull’illuminismo. E Immanuel Kant, scrivendo su quel terremoto, dà inizio alla geografia scientifica e alla sismologia.
Leggi Tutto