Elmetto e pregiudizio

Antonio Cipriani oltre la sua storica rubrica Polemos a colpire con educata severità. «Parecchi di coloro che contestano gli aiuti all’Ucraina ritengono irrilevante che in Russia ci sia un regime…

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Chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno

Italo Calvino dice che le Città invisibili sono un sogno che nasce dal cuore delle città invivibili. Un poema d’amore, quello di Calvino, per rovesciare la consuetudine dello sguardo che…

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La fauna e la complessità del pallone

A un certo punto il giornale la Repubblica definisce “fauna da talk” un gruppo di sempre-presenti sullo schermo che presentano nell’arena mediatica posizioni filo-Cremlino. Fauna, il livello è questo. Nella…

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Le cinque W che tendono a perdere il perché

Tra le regole più raccontate e meno messe in pratica del giornalismo contemporaneo la più nota è quella delle 5W, che rispondono alle iniziali di Who, What, Where, When, Why,…

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Le ragioni degli altri, il dubbio e la paura

In punta di piedi, con gentilezza e senza turbare certezze assolute di amici o conoscenti e neanche di lettori intercettati in giro, mi permetto di esprimere un parere che non…

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In guerra, grazie all’ipocrisia, prima vittima è la verità

Parafrasando Simone Weil un’amica mi ha ricordato sconsolata che la prima vittima in guerra è la verità. Mica da oggi, da sempre. La guerra è sempre fatta di efferatezze celate…

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Guerre che bruciano la memoria

Le guerre non servono per restaurare diritti, ma per ridisegnare poteri. Parafrasando Hannah Arendt, che altro si può dire su quello che stiamo vedendo in questi giorni? A dire il…

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Lettera al barbiere su guerra e mezze stagioni

Il barbiere anarchico ha trascorsi inattesi. Prima di scoprire il gusto raffinato del rasoio per fare pelo e contropelo, con dolcezza e perizia, è stato filosofo. O forse dopo. Non…

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Le battaglie virtuali al tempo dei tromboni

A un certo punto appaiono battaglie definitive. Battaglie epocali delle quali non si può fare a meno: si deve combattere, scegliere da che parte stare, esporsi e guerreggiare, dare di…

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L’agenda di Mattarella e i dogmi della sovranità limitata

Mattarella ha preso il Parlamento a legnate, con gentilezza. Con i capelli cotonati e quel senso di responsabilità politica e civile che oggi sembrano alieni. Ha strapazzato la politica del…

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La scatola della P2 e la memoria senza storia

Il potere è una cosa seria. Va trattato con rispetto, combattuto sapendo che cosa si deve combattere. Altrimenti è farsa, è finzione scenica, gioco delle parti. Ci ragiono e penso…

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L’inverno inquieto e la ragionevolezza

Il ragionier Ganzarella è un cliente polemico del barbiere anarchico, alchimista rurale. Sfogliando la carta che passa il convento (L’Internazionale, Lezioni d’anarchia 1 e 2, 47 poesie facili e una…

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La libertà di stampa degli Assange che meritiamo

È esaltante il profumo di libertà che sale dalle arene mediatiche. Lo percepisci, un misto di aromi di intelligenza e potere, con quella sua fragranza antica e nel contempo nuova…

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Tasinanta ora e sempre, amico mio

Tasinanta, che non vuol dire niente e vuol dire tutto Due anni fa, dopo un camminare tra mare e vigne nella Sardegna magica del Sulcis, scrissi un testo intitolato: “Atlante…

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Lettera sulla cura e sull’essere margine

Una sera parlando con Ennio Remondino di questi anni di Polemos ci siamo detti che in archivio ce ne sono oltre 200 e che forse si potrebbero mettere in questione, farci…

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Lettere d’amore (perdute, ritrovate)

A un certo punto della serata, nel teatro scende il buio, sul palco in una nicchia di luce il violoncellista suona una lettera d’amore. Ombre e silenzi, le dita che…

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