Cina, il troppo smog
scatena conflitti sociali

Secondo il ministero dell’ambiente i cinesi sono stanchi del troppo inquinamento atmosferico. La Cina deve correre subito ai ripari, dicono i ricercatori, che temono l’esplosione di tensioni sociali nei prossimi anni. Ambiente malato, salute a rischio. Stallo del governo nella guerra allo smog

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Il petrolio della Croazia
è un affare anche italiano

Zagabria vuole regalare i fondali dell’Adriatico alle multinazionali del petrolio. Ma i rischi per il turismo, la pesca e la salute dei due Paesi sono enormi. Il governo Renzi –con molto ritardo- chiede consultazioni oltre mare. Mobilitazioni popolari in Italia e Croazia per fermare le trivelle

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Il mostro Boko Haram
non era affatto morto
e si allea col Califfo

Dato per morto per l’ennesima volta, Abubakar Shekau, il leader del sanguinario gruppo terroristico nigeriano torna a parlare in un video. La prossima mossa, un’alleanza ufficiale con il capo di ISIS Al Baghdadi. Intanto arrivano nuove armi inviate da AQIM, Al Qaeda nel Maghreb Islamico

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Usa ancora petrolieri
grazie al ‘fracking’
Europa senza regole

Per la prima volta negli ultimi vent’anni gli Stati Uniti stanno per diventare il più grande produttore di petrolio del mondo, superando l’Arabia Saudita. Accade perla tecnica di estrazione ‘fracking, la fratturazione delle rocce scistose che libera il gas e il petrolio. Problemi ambientali e terremoti

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Libia è l’inferno
Sfollati e migranti
inseguiti dalle guerre

Dalla Libia scappano tutti, anche le notizie che mancano. Scappano i libici e scappano i disperati di Siria, Iraq, Gaza e guerre attorno che cercano l’imbarco verso una speranze di futuro. Scappano gli operatori umanitari e decine di migliaia di sfollati interni e di migranti sono ora senza aiuto

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Siria al collasso
anche economico
tra silenzio e omertà

Centinaia di morti nelle ultime settimane, crollo di petrolio e gas e scontri all’ordine del giorno tra lealisti e milizie jihadiste. La crisi siriana è sempre più profonda, ma il mondo e i media guardano altrove. Distratti, presi da altre attualità o la rimozione di comodo? Silenzio sospetto

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Bilancio ‘Jihad Spa’
I conti dei becchini

Più precisi di una dichiarazione dei redditi al fisco. La Jihad sunnita di Isis, o Isil o Daesh presenta il bilancio della sua efficiente follia. Intanto le forze americane non torneranno a combattere in Iraq dice nella notte Barack Obama. Solo 300 “consiglieri militari pronti ad “azioni mirate”

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Azerbaijan petrolifero
L’Islam post sovietico
che si smarca da Mosca

L’Azerbaijan è un Paese importante. Non solo per le enormi risorse energetiche di cui anche l’Italia è tributaria, ma pure per la sua posizione strategica nella regione caucasica. Michele Marsonet lo racconta dopo un breve viaggio per motivi di lavoro a Baku: sguardo oltre le preime apparenze

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Ci hanno rubato la Libia liberata

Neanche i mitici berberi, gli “uomini liberi”, sono più quelli di una volta. Intanto perché assaltano via mare e non a gobbe di cammello e, arrabbiati con chi gestisce l’estrazione del petrolio non sguainano la scimitarra o imbracciamo un Kalashnikov ma fanno un “Sitt In” su una nave Eni.

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Remocontro