Condanna a morte per Dylann Storm Roof, giovane bianco che nel giugno del 2015 compì una strage in una chiesa metodista a Charleston. Uccise nove afroamericani. Roof oggi ha ventidue anni. Il suo crimine: l’odio. Il suo sogno: la supremazia bianca.
Furono invece ventuno anni di carcere per Anders Behring Breivik, responsabile della strage sull’isola di Utøya, in Norvegia. Differenze di diritto e di civiltà.
L’ultima condanna a morte in Italia è stata eseguita nel 1947, ma dal codice penale militare si è provveduto a cancellala solo nel 1994. Praticamente ieri. Oggi, molto faticosamente va avanti il dibattito sull’ergastolo, mentre si fa fatica a introdurre nel nostro ordinamento il reato di tortura. Mentre sussurrano cupi sondaggi…
In un’indagine di Skuola.net dello scorso anno, uno studente su due si dichiarava favorevole alla pena di morte. Anche nel caso in cui il colpevole sia minorenne o non in grado di intendere o di volere.
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