Missili russi a Kaliningrad, gelo Parigi Berlino Mosca

Come già accaduto all’Onu, sono Francia e Germania le più severe con la Russia per la crisi siriana. Notizie sparse, problema unico. Strano. Il presidente francese Francois Hollande “si sta ponendo il problema” se ricevere o meno il collega russo Vladimir Putin, che sarà a Parigi il 19 ottobre. Il governo tedesco torna a prendere in considerazione nuove sanzioni contro Mosca. Alla preoccupazione di Angela Merkel per la situazione in Siria, in particolare ad Aleppo, si aggiunge quella dei missili balistici russi a Kaliningrad.

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Tutti i militari russi in Siria, segreto violato dalle elezioni

4.300 I MILITARI RUSSI IN SIRIA – Il numero delle truppe russe in Siria, ufficialmente segreto, è stato indirettamente rivelato dalla Commissione elettorale centrale che in occasione delle elezioni politiche per la Duma, il parlamento, ha reso pubblici numero di elettori e risultati per ogni seggio. Compreso il numero 8269 dislocato in Siria.

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Raid Usa fa strage di soldati siriani, tregua e aiuti a rischio

Siria, raid Usa fa strage di soldati siriani. Colpita “in modo non intenzionale” una base governativa nell’est del Paese, giustifica Washington. 62 soldati siriani morti, e un centinaio i feriti. Damasco accusa gli Usa di avere colpito volutamente. Mosca digrigna i denti, chiede la riunione del Consiglio di sicurezza e accusa Washington di ‘aiutare l’Isis’. Non è una accusa specifica di mancato errore, ma un avvertimento. Di fatto rischia di saltare la tregua che già si è impantanata attorno ad Aleppo

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Il nemico n°1 delle spie americane resta il Cremlino

Per le spie americane il primo nemico da tenere d’occhio è sempre la Russia, altro che Califfo e terrorismi vari. Lo afferma il Washington Post che fornisce dati molto preoccupanti. Assieme alla notizia di contrasti tra Segreteria di Stato e Pentagono sulla ipotetica collaborazione con Mosca in Siria. Premessa a una non distensiva presidenza Clinton col Cremlino

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Mediterraneo sempre meno americano

L’evoluzione del conflitto siriano ha ridisegnato gli equilibri di potere tra le forze regionali e l’Occidente. Mosca al centro del riassetto in Medio Oriente e Nord Africa, e non solo per l’incontro Putin Erdogan. Sulla Siria sono stati in molti a fare conti sbagliati. L’asse sunnita di Arabia Saudita e Qatar contro l’asse sciita di Iran, Siria, Iraq, Hezbollah. Washington e Londra che volevano l’indebolimento di Mosca nell’area. È accaduto esattamente il contrario.

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La Nato a Varsavia e la Russia della discordia

L’8 e il 9 luglio a Varsavia il prossimo vertice della Nato. Il segretario generale Jens Stoltenberg aveva ha chiesto un rafforzamento della relazione tra Ue e Nato, ma da molti Paesi Ue non sono d’accordo sulle spinte anti russe del comando militare Usa e con le paure baltiche di memoria sovietica. Il terrorismo il vero nemico da combattere assieme

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Turchia isolata e sotto attacco chiede scusa a Mosca e cerca amici

La Turchia di Erdogan sotto attacco del terrorismo che aveva coccolato in chiave anti Assad, isolata a livello internazionale anche per i suoi autoritarismi interni, fa dietro front rispetto a dieci anni di politica estera aggressiva e perdente. Ottenute le scuse dagli israeliani per l’incidente Mavi Marmara, Erdogan ha pensato bene di scrivere a sua volta una lettera di scuse al presidente russo Vladimir Putin per l’abbattimento del jet russo sul confine siriano.

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Turchia e Israele, pace d’interesse passando per Mosca

UN NUOVO MEDIO ORIENTE DISEGNATO PIÙ CON MOSCA CHE ATTRAVERSO WASHINGTON. Accordo tra Israele e Turchia, annuncia il premier israeliano Netanyahu a Roma, a margine dell’incontro con il segretario di Stato Usa, John Kerry. Superato almeno a livello di governi il trauma della Freedom Flotilla per Gaza. E la Turchia, a sorpresa chiede scusa a Mosca per l’abbattimento del jet sul confine siriano. Grande diplomazia sotterranea e accordi segreti

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Libia, guerra del dinaro stampato a Mosca o a Londra

È anche guerra delle banconote nella Libia delle fantasie Onu. Nell’est controllato dal governo eletto di Tobruk le banche hanno iniziato a usare nuove banconote, stampate in Russia. Mentre la Banca Centrale di Tripoli controllata dal governo di Fayez al-Sarraj sostenuto dall’Onu ha ricevuto altri 112,5 milioni di dinari in banconote stampate dalla società britannica De La Rue.

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Ucraina, parla Azarov, l’ex premier prima di Maidan. Innaro da Mosca

L’altra faccia della luna. Dal 2010 fino al gennaio del 2014, Nikolay Azarov è stato il Primo Ministro dell’Ucraina. Ma anche il leader del Partito delle Regioni, che fino ai giorni di Maidan era stata la prima forza parlamentare alla Rada, il Parlamento di Kiev. Da due anni, Azarov vive in esilio a Mosca. Per la prima volta racconta a Marc Innaro, corrispondente Rai da Mosca la sua versione dei fatti. Una versione di parte -certo- che però apre squarci a dir poco inquietanti

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Siria: svelata base russa
Segreti burletta già in tv

Siria: a Latakia lo schieramento di missili e aerei russi. Foto satellitari del Fisher Institute israeliano. Da giorni stampa internazionale e italiana dedicano attenzione e foto al ‘segreto’ svelato. Bufala. Da mesi, svela Marc Innaro, corrispondente Rai da Mosca, potevate vedere di più in Tv

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In diretta dal Cremlino le ‘profezie’ Putin 2016

Putin simil Nostradamus, con le sue ‘profezie’, valutazioni politiche in oltre 15 anni di carriera raccolte in un libro di 400 pagine inviate a tutti i politici e alti funzionari della Russia. ‘Babbo Natale non può essere sottoposto a sanzioni’, dice il biglietto d’auguri. Umorismo russo

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Mosca: Erdogan coinvolto
nel traffico di petrolio Isis

La Russia mostra foto e i percorsi del petrolio Isis verso la Turchia. Coinvolti Erdogan e la sua famiglia. Fino a due mesi Isis incassava 3 milioni di dollari al giorno. Dopo le bombe russe, 1,5 milioni. Distrutte 32 raffinerie, 11 impianti petrolchimici, 23 depositi e 1.080 autocisterne

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Francia e Russia alleate
tra Nato e Turchia
La puzza di petrolio Isis

Maratona diplomatica francese, nell’arco di due giorni: Obama, Merkel, Cameron e Renzi. Mosca al fianco di Parigi. Appello per ‘un’ampia coalizione’ contro Deash e il terrorismo. L’abbattimento del jet russo da parte della Turchia giunge dopo i colpi dalla Russia al business petrolifero dell’Isis

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Francia: raid diplomatico
per le alleanze di guerra

Ieri a Parigi il primo ministro britannico David Cameron mentre il 25 novembre sarà il turno di Angela Merkel. Oggi Hollande incontrerà a Washington a Barack Obama. Il giro di consultazioni si chiuderà il 26 novembre, quando il presidente francese sarà a Mosca con Vladimir Putin

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Il ciclone russo in Siria
Gli Stati Uniti inseguono

Il 24 ottobre, sulla Tv Rossia l’intervista del ministro degli esteri Sergei Lavrov che dichiara la disponibilità di Mosca a fornire il sostegno dell’aviazione anche all’Esercito Libero Siriano in collaborazione con gli Usa. Gli Stati Uniti ora pensano truppe in prima linea in Iraq e Siria

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Remocontro