
Abusi sessuali bimbi migranti Usa, baby prostitute in Italia
Oltre 100 denunce di abusi sessuali nei centri statunitensi per bambini migranti.
-Ventimiglia, il dramma delle bambine migranti: prostitute per pagare i passeur.
Oltre 100 denunce di abusi sessuali nei centri statunitensi per bambini migranti.
-Ventimiglia, il dramma delle bambine migranti: prostitute per pagare i passeur.
Migranti. Un gruppo di oltre 800 persone ha scavalcato la doppia recinzione di sette metri di altezza e si è scontrato con gli agenti marocchini e la Guardia Civil spagnola.
-Secondo la Croce Rossa, 132 persone sono rimaste ferite tra i migranti. Oltre a loro anche 22 agenti.
Stella del basket tra i volontari della ong: «Rabbia per come muoiono i migranti».
-Lo spagnolo Marc Gasol dell’Nba.
-Il giocatore ha partecipato al salvataggio di Josepa: «Lasciata in acqua dai libici»
14 luglio 1789 a Parigi, l’inizio della Rivoluzione francese, lo spartiacque simbolico tra l’età moderna e l’età contemporanea.
-Libertè, egalitè, fraternitè, ma ancora aspirazione per i bianchi, mentre i migranti d’allora arrivavano costretti come schiavi.
-Il percorso dell’emancipazione degli schiavi prima e dopo la presa della Bastiglia.
A Innsbruk il primo vertice dei ‘falchi’ degli Interni di Italia, Germania e Austria finisce in un nulla di fatto. Niente rimpatri collettivi in Libia. Tutto rinviato al 19 luglio a Vienna. Ma i ministri Salvini, Seehofer e Cecilia cantano lo stesso vittoria.
-A Trapani sbarcati i migranti della nave Diciotti. Lo stallo è durato giorni. Alla fine l’intervento del Quirinale sul premier Conte a frenate il Viminale
Africa esperimenti di buone politiche per i rifugiati interni. Il caso dell’Uganda, ma anche Kenia e Etiopia. Un modello che punta al superamento delle tendopoli e porta progresso economico per tutti. Il continente africano non solo produttore di migranti ma anche parte del pianeta che nel mondo accoglie più rifugiati.
Leggi TuttoLibia in attesa delle 12 motovedette cedute gratis alla Guardia Costiera libica. L’operazione costerà 2,5 milioni di euro e sarà pagata in gran parte dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale.
-Meno soldi allo sviluppo per blindare le frontiere.
-Intanto il regalo italiano potrebbe scatenare appetiti di fazioni in lotta tra loro.
Da Tallin, in Estonia, il capo dello Stato mette in guardia dalle forze sovraniste che speculano sulla finta emergenza migranti: «Nessuna invasione, no ad atti irresponsabili»
-Il Presidente a Nuora Europa perché Suocera italiana intenda.
Germania, l’accordo che salva Merkel inguaia l’Italia. Seehofer a Vienna per incontrare il premier austriaco Kurz. L’Austria: «Proteggeremo le frontiere meridionali». Salvini: «Faremo anche noi i controlli e ci guadagneremo».
-Dal solidarismo allo scaricabarile.
-Tutti i ‘Salvini’ contro.
Gli accordi del vertice Ue e le diverse forzature a convenienza politica. Rischio crisi in Germania e scricchiolii in Italia.
-Da Seehofer ultimatum alla Merkel: “Svolta sui migranti o mi dimetto”. Governo appeso a un filo.
-Il Salvini tedesco chiede politiche più dure sui migranti.
-In Italia Fico contro Salvini
L’Unione Europea discute di cifre fasulle, ignorando la dimensione epocale del fenomeno, e sempre più divisa si barrica, mette all’indice le Ong e «sposta» i suoi confini in Africa.
-Macron incassa l’accordo di facciata dell’Unione, non prende impegni sull’accoglienza e scarica l’Italia.
-Conte prova a presentare il bicchiere mezzo pieno ma torna a mani vuote: niente riforma di Dublino e ricollocamenti tra i 28 «solo su base volontaria».
-Esulta Visegrad. Merkel ottiene quello che voleva il suo ministro dell’Interno ed evita la crisi di governo
I 28 leader hanno trovato un accordo sulle conclusioni del consiglio Ue, inclusa l’immigrazione: lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Tusk, al termine di vertice.
-Conte: ‘Da questo consiglio europeo esce un’Europa più responsabile e più solidale’
Oggi a Bruxelles. Tusk ai leader europei: «La posta in gioco è molto alta e abbiamo poco tempo».
-L’Italia minaccia di non firmare il documento finale.
-Malta consente l’approdo della Lifeline e la sequestra. I 234 migranti saranno smistati in 8 stati. Germania divisa.
-Conte insiste sulla riforma di Dublino, ma il vertice Ue sui ricollocamenti è fallito in partenza.
-Salvini dà altre 12 motovedette alla Libia
Acronimo di search and rescue, SAR, Ricerca e salvataggio marittimo, accordo internazionale per la sicurezza della navigazione mercantile e soccorso marittimo.
Il fenomeno migratorio di massa che cambiata tutto.
Nel Mediterraneo la gara storica all’incontrario a cedere ruolo.
L’Italia e la Libia.
Né in Italia né, al momento, in nessun altro porto europeo. La nave delle Ong Lifeline resta in alto mare al largo di Malta senza che all’orizzonte si intraveda una soluzione per i 234 migranti salvati davanti alla Libia giovedì scorso.
-“Chiediamo di attraccare in Francia”. Ma il maltempo la blocca.
-Via libera alla Maersk a Pozzallo
Vertice informale Ue sui migranti, tante incertezze e l’abbozzo di qualche idea.
-La proposta italiana in dieci punti.
-Frontiere europee, indipendentemente dal Paese di arrivo dei migranti.
-Braccio di ferro Lifeline, “Malta apra suoi porti”