
Hong Kong, gli aiuti impossibili e la Cina come il gatto col topo
A Hong Kong dimostrazioni continue ad alto costo interno mentre Pechino resta in attesa, ‘la strategia del gatto che gioca col topo’, esemplifica Michele Marsonet. Dopo il G7 pesa come un addio l’assenza di reazioni ufficiali da parte dei Paesi occidentali. Trump con poche frasi insolitamente innocue, peggio il Regno Unito, che fino al 1997 governava la città-isola, interessato soltanto ad uscire indenne dal pasticcio Brexit in cui si è cacciato.
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