Due percorsi giudiziari: uno alla sua conclusione, le condanne per il crac del Credito cooperativo, con Dennis Verdini condannato a 9 anni, e l’inchiesta Consip, appena ai suoi inizi.
Nell’inchiesta sulla centrale acquisti della pubblica amministrazione, dopo l’arresto dell’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, l’amministratore delegato Consip Luigi Marroni accusa Tiziano Renzi che nega ogni coinvolgimento. Le accuse nei confronti del padre dell’ex premier sono pesanti: “L’imprenditore Carlo Russo mi ha chiesto di intervenire su un appalto da 2,7 miliardi di euro per conto del babbo di Matteo e di Verdini”.
E come da titolo, verità o menzogne come può essere, il ‘Giglio Magico’ creato attorno a Matteo Renzi, trema.
Leggi Tutto