Il più prestigioso quotidiano economico italiano edito da Confindustria taroccava i conti di casa per fingersi in salute mentre accumulava debiti che ora rischiano di strangolarlo mettendo a rischio 1200 posti di lavoro. Il 2 maggio il Sole 24 ORE ha festeggiato i suoi 150 anni alla Scala di Milano presente il presidente della Repubblica Mattarella, mentre direttore e amministratore delegato annunciavano gli ottimi risultati del gruppo. Ma erano conti truccati. Paradosso e resa dei conti all’associazione industriali. Nei primi sei mesi del 2016 il Sole ha perso circa 50 milioni di euro. 300 negli ultimi 7 anni, a partire dalla direzione Riotta.
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