Il titolo è da vigilia di guerra. Se è un falso, le scuse non bastano. Se è una montatura almeno un po’ di vergogna. E per l’elitè degli imprenditori italiani in Russia, è molto di più e di peggio di una semplice montatura. Titolo di prima pagina a 4 colonne sul Corriere della Sera, «UN CLIMA DI GUERRA IN RUSSIA». Ma non basta. L’occhiello che sovrasta il titolo: “Tensione internazionale. Il Cremlino invita i cittadini a preparasi ad uno scontro con l’Occidente”. In neretto di rilievo, sotto il titolo, il sommario da fine del mondo: “Scorte alimentari esercitazioni civili”. E nel pezzo si parla di rifugi antiatomici. Se una solo virgola di quanto scritto non fosse vera, problema etico grave per la testata che ha impaginato e titolato e pubblicato. E qualche questione deontologica per chi ha scritto.
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