Dall’inizio di ottobre il possibile invio di truppe nordcoreane in Russia e poi in Ucraina per combattere al fianco delle forze di Mosca, probabilmente nel settore di Kursk, tiene banco…
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Volantini anti Kim lanciati a Nord da droni, e palloni aerostatici carichi per ora di spazzatura sul Sud. Una escalation di tensioni un po’ caricaturali da quando la Corea del…
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Il primo ministro del Giappone Fumio Kishida è volato negli Stati Uniti per incontrare il presidente Joe Biden. Washington e Tokyo concordi nel consolidare l’alleanza nippo-americana in funzione anti-cinese, Filippine…
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Il leader nordcoreano ha chiesto una modifica costituzionale per identificare il Sud come ‘nemico numero uno’. Kim ha anche affermato che se scoppiasse una guerra nella penisola coreana, la Costituzione…
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Russia e Corea molto prima di Putin e Kim. Le relazioni tra Russia e Corea si comprendono meglio ampliando lo sguardo all’intreccio dei rapporti tra Cina, Giappone e Russia e…
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I legami ormai consolidati tra Russia, Cina e Corea del Nord aprono inquietanti interrogativi nella comunità internazionale. Un altro capitolo delle guerre per procura. Mentre l’Europa, con Ursula von der…
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Essere alleati di Donald Trump costa caro rileva Pierre Haski, su France Inter. A Seoul fattura Usa quintuplicata, da 900 milioni di dollari nel 2019 a cinque miliardi di dollari nel 2020 per lo ‘sceriffo Usa’ in difesa del Cattivo Kim atomico a Nord e dalla Cina vicina.
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‘Missili elettorali’, i due ultimi lanciati da Kim Jong-un. Avvertimento, non tanto per Trump, quanto per John Bolton e Mike Pompeo. Il dittatore di Pyongyang sa di potere influenzare pesantemente le prossime elezioni per la Casa Bianca
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Kim Jong-un avrebbe fatto giustiziare i negoziatori del fallito vertice di Hanoi con Trump. Le esecuzioni a marzo per Kim Yong Chol e altri 4 dirigenti incaricati delle trattative con gli Usa. Anche l’interprete inviato in un campo di rieducazione.
Nella foto, il presunto giustiziato Kim Yong Chol in primo piano accanto a Kim Jong-un
La Corea del Nord lancia altri missili a corto raggio. Lo riferiscono fonti della Corea del Sud senza specificare nel dettaglio cosa è stato sparato. Sicuramente è un nuovo test, il secondo in sei giorni. Nessuna violazione del quasi accordo con gli Usa, messaggio diretto a Washington
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Vertice di Hanoi sul nucleare tra Kim e Trump fallito. Pyongyang non ferma i test atomici e gli Usa non cancellano le sanzioni commerciali. Vertice fallito ma senza rottura. Il presidente americano torna di fretta a Washington dove lo aspetta la tempesta sul Russiagate dopo le accuse del suo ex avvocato Cohen
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Corea e Kim sempre sulla scena, protagonisti, ma con quale regia?
-I ‘cani mangia tigri’, donati da Kim al collega del Sud.
-L’invito al Papa a visitare Pyongyang, e le storiche persecuzioni cristiane in Corea del Nord.
-Michele Marsonet nelle tortuosità dei contrapposti interessi strategici delle grandi potenze nell’area.
Kim Jong-un invita il Papa in Corea. Sarà il presidente della Corea del Sud, il cattolico Moon Jae-in, a presentare formalmente l’invito del leader nordcoreano al Pontefice.
-Ma la Corea è al centro della diplomazia vaticana da tempo, rivela Maria Antonietta Calabrò.
“In deep” -immerso- in un mere di guai recita l’ultima copertina del Time che mostra Donald Trump sott’acqua nello Studio Ovale della Casa Bianca. Non solo Russiagate, ma anche Sexigate
-L’ex legale del tycoon, Michael Cohen che ha ammesso di aver pagato la pornostar Stormy Daniels e l’ex coniglietta Playboy Karen McDougal per tacere sulle relazioni avute con il presidente Usa.
-Peggio, problemi in politica estera e dai dazi cinesi all’amico coreano Kim
Se il caldo fa cambiare aspetto anche a Kim. Via la tetra divisa maoista. Bianco estivo e simil Panama in testa.
-Altro indizio di cosiddetta ‘normalizzazione’? si chiede Michele Marsonet.
-Perché l’armamento nucleare coreano resta la sola vera assicurazione sulla vita per l’erede dei Kim. La polizza che mancava a Saddam e a Gheddafi.
-A non farci dimenticare che i problemi veri non sono affatto stati risolti.
Una montagna di soldi comprerà anche il disgelo tra Tokyo e Pyongyang?
-Quei dieci miliardi di dollari promessi dal Giappone nel 2002 e mai arrivati.
-Rapporti sino a ieri gelidi, ma l’atteggiamento di Pyongyang nei confronti di Tokyo sta cambiando. A pagamento.