Una esclusiva per Remocontro da un nuovo amico, Carlo Bocchialini, un giornalista che attualmente insegna al corso di Laurea in Giornalismo e cultura editoriale dell’Università di Parma. Carlo Bocchialini è riuscito a penetrare in uno dei nuovi campi profughi intorno a Salonicco dove hanno trasferito i migranti che erano a Idomeni. Campi chiusi, presidiati da polizia o esercito dove non è ammesso nessun giornalista. Le condizioni sono pessime e il caldo soffocante. Sono sistemati in tende dentro capannoni industriali col tetto in lamiera: dovevano essere dei bungalow secondo le autorità greche.
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