Bannon e Viganò alla Conferenza dei Vescovi Usa contro Papa Francesco e Biden

Al grido di “Quando è troppo è troppo“, la destra sovranista americana capitanata dall’ex consigliere di Donald Trump, Steve Bannon (in attesa di processo di carcere), manifesta davanti al Baltimore…

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Via i sovranisti dalla duecentesca Certosa di Trisulti. A dare lo sfratto alla ‘Dignitatis Humanae Institute’, associazione fondamentalista cattolica che rappresentava il braccio politico italiano di Steve Bannon ai tempi di Trump, era stato a metà aprile il Consiglio di Stato. Niente ‘università dei sovranisti’ nel monastero di Collepardo, in provincia di Frosinone, gestito per secoli dai monaci certosini e successivamente dai cistercensi. Ora l’abbandono fisico da parte del rappresentante dell’associazione ultra conservatrice, il britannico Benjamin Harnwell. ‘Dignitatis Humanae’ versione Bannon modello Trump ‘Dignitatis Humanae Institute’, titolo latino a copertura culturale e religiosa per una operazione tutta politica pensata in inglese-americano da Steve Bannon, l’anima colta e nera del clan presidenziale di Donald Trump, che voleva trasformare la duecentesca Certosa di Trivulti, ormai abbandonata dagli ultimi monaci cistercensi, in una esclusiva accademia per formare i ‘quadri alti’ dei sovranisti nazionale-populisti del mondo. «Sotto il sole cocente delle 5 del pomeriggio e a bordo di una vecchia Fiat Uno strapiena di scatoloni e vettovaglie, Benjamin Harnwell, presidente del "Dignitatis Humanae Institute", ha lasciato la Certosa di Trisulti», racconta su Avvenire Igor Traboni. Arriva così a conclusione, dopo due anni e mezzo, una vicenda fatta di ricorsi e controricorsi, con la parola fine messa dalla Cassazione. Sovranismo export di Trump in Europa Tutto era nato a febbraio del 2018 quando la Certosa, dopo che i Cistercensi di Casamari l’avevano lasciata per carenza di vocazioni, era stata data in gestione alla "Dignitatis", con tanto di assegnazione da parte del ministero, sulla base di requisiti falsi, come denunciato a suo tempo da alcune associazioni del territorio e come rilevato e accolto prima da una inchiesta della Procura di Frosinone e infine dal Consiglio di Stato. Il ministero ha quindi revocato la concessione e a nulla sono valsi i vari ricorsi presentati dall’associazione sovranista. Ma adesso quella splendida struttura? A questo punto, però, si apre la pagina legata al futuro di questo immenso complesso architettonico, storico e religioso, con tanto di chiesa e annessa biblioteca nazionale. «Già nelle settimane scorse si è costituita “Trisulti bene comune”, una rete di associazioni che ha come obiettivo la restituzione della Certosa al territorio e alle finalità che sono proprie della sua storia, proponendosi nello stesso tempo di valorizzarla», segnala ancora Traboni. «Associazioni che si erano anche costituite nel giudizio e che ora hanno nominato alla presidenza l’ex consigliera regionale Daniela Bianchi». Ora anche la Regione Lazio Ieri si è mossa anche la Regione Lazio che ha sottoscritto un accordo con il Ministero e la direzione regionale dei Musei del Lazio: «In questo momento storico c’è bisogno di investire sulla cultura e sulle bellezze del patrimonio artistico del nostro Paese. Per questo faremo la nostra parte e lavoreremo per renderla fruibile al pubblico. È un luogo bellissimo. Un esempio importante di rinascita per il Lazio e per l’Italia che restituiremo al mondo», ha detto il presidente della Regione Nicola Zingaretti. Un passato travagliato di tanti premesse Di restauro se ne parla dal 2015. Si pensa ad una associazione tra Regione Lazio, Unindustria, Beni culturali e Fai di farsene carico. Nel 2016 l'edificio viene incluso nella lista dei «13 gioielli del patrimonio culturale italiano attualmente chiusi o poco valorizzati che saranno gestiti da privati» compilata dal ministero e lì rimasta. Poi arriva il cardinale Raymond Leo Burke coadiuvato da Steve Bannon e dal suo ufficiale di collegamento a Roma, il fedelissimo Benjamin Harnwell. Non è chiaro che si assume l’onere dei 100mila euro l'anno di affitto. Il cardinale Burke, già prefetto della Segnatura apostolica, è stato patrono dell’Ordine di Malta sino al commissariamento da parte della Santa Sede. A lui fa riferimento l’arcipelago teocon, decisamente critico sulle riforme di Papa Francesco. L’ultra destra cattolica Usa Attorno a Burke è riunita l'ultradestra cattolica americana. Con una posizione di rilievo, anche monsignor Carlo Maria Viganò, l'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti che con il suo memorandum ha chiesto le dimissioni del Papa e che oggi vive proprio negli Usa, dove riceve sostegno dagli oppositori più strenui del pontificato di Bergoglio. L'ex guru di Donald Trump, aveva allora annunciato che «Dignitatis Humanae Institute – Schola Palatina» – sede alla Certosa, aveva lo scopo di recuperare, coltivare e diffondere ampiamente la dottrina della antica saggezza insieme con i precetti cristiani, e corsi di leadership per politici cattolici conservatori», con un programma elaborato col cardinale Burke.
I sovranisti seguaci di Steve Bannon lasciano la Certosa di Trisulti

Via i sovranisti dalla duecentesca Certosa di Trisulti. A dare lo sfratto alla ‘Dignitatis Humanae Institute’, associazione fondamentalista cattolica che rappresentava il braccio politico italiano di Steve Bannon ai tempi…

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Certosa di Trisulti, il Consiglio di Stato sfratta i sovranisti di Steve Bannon
Certosa di Trisulti, il Consiglio di Stato sfratta i sovranisti di Steve Bannon

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New York Times: «Trump vuol concedersi la grazia». Bush lo scarica, Viganò e Bannon lo fanno crociato

Trump sta valutandeo la possibilità di concedersi la grazia. Lo riporta il New York Times. Non è chiaro se abbia sollevato l’argomento da dopo gli scontri in Congresso. La morte…

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Il pericoloso mestiere delle ‘eminenze grigie’ alle spalle di principi e potenti

Suggeritori, ispiratori, spesso manipolatori, consiglieri fraudolenti e qualche volta ladri. Da Rasputin, per partire col noto a tutti ad Arpalo che rubò tesoro e fiducia ad Alessandro Magno. Il medioevo…

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Cinque milioni di cauzione, Bannon esce dal carcere-Tutte le amicizie pericolose di Trump

Spostamenti limitati, passaporto sequestrato. E divieto di usare aerei e yacht privati. L’ex stratega del presidente e riferimento dell’alt-right sovranista accusa: «Arresto politico». Trump: «Non so nulla» L’ex stratega di…

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Steve Bannon, ex stratega di Trump alla Casa Bianca, arrestato per frode sul muro Usa-Messico

Secondo l’accusa della corte federale di Manhattan, l’ex stratega di Trump e tre soci “hanno truffato centinaia di migliaia di donatori”. La campagna di crowdfunding ha raccolto oltre 25 milioni…

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Steve Bannon fa l’italiano, la crisi e chi gli dà retta

L’uomo nero di Trump, l’ideologo della nuova destra americana, ammiratore dell’italiano Julius Evola vicino a fascismo e nazionalsocialismo. Tifoso di sovranismo e populismo, ha inventato l’ossimoro politico dell’ Internazionale sovranista. Bannon trova in Italia interlocutori che gli danno retta e giudicano preziosi i suoi consigli.

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L’avventura di Steve Bannon in Europa, qualche segreto svelato

Steve Bannon, personaggio talmente oltre da guadagnarsi persino il licenziamento dell’altro personaggio estremo alla Casa Bianca, dopo averlo aiutato a farsi eleggere. Da Internazionale, sintesi di una inchiesta importante

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Ungheria di Orban e Minculpop, tra Ppe e Steve Bannon

Travaglio Ungheria tra crescita economica e perdita di democrazia. Orban sempre più autoritario e a destra fuori del Partito popolare europeo e dall’ultimo vincolo di moderazione? Ora lui si pente (così’ dichiara) e chiede scusa, ma altri, Steve Bannon e tutto quello che nascostamente rappresenta, vogliono Orban con Kaczynski e Salvini a capo dell’Europa sovranista sfascia tutto

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Bannon, l’uomo nero di Trump, ora arruola il figlio di Bolsonaro

Bannon. Steve Bannon sbarca in Latinoamerica per arruolare il figlio di Jair Bolsonaro. Si allarga così l’agenda nazional populista mondiale. Un filo nero che parte dall’Europa e arriva alla sponda opposta dell’oceano. Eduardo Bolsonaro non è solo figlio d’arte, ma esponente della destra oltranzista. Favorevole all’uso delle armi e nemico del Movimento dei Senza Terra. Una carriera che guarda all’esperienza italiana e a Matteo Salvini.

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Populisti in abito talare: Bannon si infiltra nella Chiesa cattolica

Corso di leadership con lezioni di Steve Bannon al Dignitatis Humanae institute, istituto conservatore che ha come presidente onorario il cardinale Usa Raymond Leo Burke, a capo della cordata anti papa Bergoglio.

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Onu, Italia razzista, Steve Bannon: tanti nemici tanto onore?

Italia nel mirino Onu: «Troppo razzismo, invieremo osservatori».
-L’Alto commissario per i diritti umani Bachelet: «Chiudere i porti alle Ong provoca conseguenze devastanti sui migranti».
-L’Italia avara con l’Onu.
-Sovranisti contro e torna l’Austria-Ungheria.
-Steve Bannon e ‘The Movement’

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Superdestra sovranista made in Usa per conquistare l’Europarlamento

L’ex consigliere di Donald Trump Steve Bannon vuole creare un movimento in Europa per guidare le forze populiste di destra in vista delle elezioni 2019 dell’Europarlamento. Le rivelazioni del Daily Beast.
-L’organizzazione, che si chiamerà The Movement (“Il Movimento”), studierà strategie e darà raccomandazioni per la promozione politica ai militanti dei movimenti di destra.
-“Movimento” nel lungo termine più influente della “Open Society” di George Soros, e alla guida della destra sovranista.

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alt="L'Italia che piace a Steve Bannon"
L’Italia che piace a Steve Bannon e l’Ue che non piace a Trump

Steve Bannon: populism will change the European Union in a year. “Il populismo cambierà l’Unione europea in un anno
-L’ex consigliere strategico della Casa Bianca a Roma, prevede l’Italia populista grimaldello anti europeo.
-Italia Ungheria, nuovi leader euroscettici.
-Bannon, Craxi, Lincoln e Grant alle prese con Di Maio e Virginia Raggi.

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'Crea presidenti' coi dati Facebook
‘Crea presidenti’ coi dati Facebook, Cambridge Analytica crac

La società di dati che ha lavorato per il presidente Donald Trump durante la campagna elettorale del 2016, chiude i battenti annunciando lo stop “immediato” di tutte le sue attività e l’avvio delle procedure di insolvenza in Gran Bretagna.
-La decisione a sorpresa segue la perdita di numerosi clienti dopo lo scandalo dei dati di Facebook e le potenziali elevate spese legali delle indagini avviate per far luce sull’accaduto.

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Remocontro