Nonna despota del Bangladesh scappa: i militari e il premio Nobel

Lunedì la prima ministra del Bangladesh Sheikh Hasina si è dimessa e ha lasciato il paese, dopo settimane di violenze che hanno causato centinaia di morti e feriti. Festeggiamenti in…

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Bangladesh, la rivolta contro il dispotismo della miseria

Non si placa la rivolta studentesca e popolare nel Bangladesh. Questo piccolo Stato -solo 147.000 km quadrati-, ha una popolazione di circa 173 milioni di abitanti, che lo rende uno…

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Myanmar, prove di guerra civile. Bangladesh, strage di Rohingya, vittime delle vittime
Myanmar, prove di guerra civile. Bangladesh, strage di Rohingya, vittime delle vittime

La crisi è massima e il numero delle vittime della repressione militare continua a salire. In strada scendono anche gli operatori sanitari. L’Unione europea ha deciso sanzioni contro i vertici…

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Bangladesh, la notte di 4 anni fa la strage jihadista di 9 italiani

La terribile notte tra il 30 giugno e il primo luglio 2016 a Dacca, in Bangladesh, dove un commando di jihadisti ha fatto irruzione in un ristorante prendendo in ostaggio…

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Fantasmi tra Bangladesh e Birmania

Il silenzio della premio nobel birmana Aung San Suu Kyi sulle violenze contro i rohingya.
400mila rifugiati in Bangladesh, oltre un terzo di questa minoranza musulmana birmana. Scappano perché l’esercito del Myanmar brucia i loro villaggi, li massacra, stupra le donne e spara sui bambini.

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A Dacca l’Italia si scopre bersaglio

Secondo gli analisti israeliani l’attentato di Dacca dimostra che anche per il nostro Paese cominciano i guai. Paghiamo l’impegno in Libia? Gli attentati sono in ogni caso ispirati dall’Isis che comunica indirettamente con le sue “cellule”. L’escalation di attentati secondo il Global Terrorist Database. Nel 2007, nel pianeta, il terrorismo ha fatto “solo” 12.586 morti. Diventati 22.235 nel 2013 e ben 43.554 nel 2014.

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Isis alla conquista della rabbia nel Sud-est asiatico

Il Bangladesh della strage, ma non solo. Anche Indonesia, Filippine, Malesia. Ecco dove lo Stato Islamico sta estendendo la propria rete rispondendo alla nascita di Al Qaeda nel Subcontinente Indiano, una concorrenza tra integralismi che prevede ora anche occasionali collaborazioni e spartizioni di territori e obiettivi.

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Terrorismo globale, antiterrorismo frammentato e assurdi steccati

Terrorismo, allarme rosso. Lo jihadismo rivendicativo in Bangladesh. Con l’attacco di Istanbul il cambiamento di strategia del “Califfo”. Aumentano i timori su nuovi possibili sanguinosi attentati dell’Isis in tutti gli aeroporti. Serve un piano di collaborazione internazionale che superi i vecchi steccati ideologici tra Est e Ovest. «Chiunque, oggi, alimenti divisioni o contrapposizioni con la Russia di Putin, finisce per schierarsi dalla parte del Califfo».

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Bangladesh, le ingiustizie sociali e il «mercato jihadista» in Asia

20 vittime, 9 italiane, tutti imprenditori tessili. Il governo locale ha sempre negato un pericolo terroristico, mentre Isis e al Qaeda si spartiscono il «mercato jihadista». Mentre in altre zone del mondo il radicalismo ha origine della disintegrazione dello Stato o per le guerre occidentali, nel Bangladesh la violenza sociale e lo sfruttamento manifatturiero delle multinazionali hanno creato un terreno di disperazione che aiuta l’integralismo a crescere.

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Ramadan di sangue. Isis attacca in Bangladesh. 9 Italiani uccisi

A DACCA NOVE VITTIME ITALIANE ACCERTATE, DICE IL MINISTRO DEGLI ESTERI GENTILONI. Sono almeno venti i civili uccisi da un commando terrorista che ha assaltato ieri sera un bar-ristorante nella capitale del Bangladesh. La maggior parte delle vittime sarebbero italiani e giapponesi. Il Ramadan di sangue promesso dal Califfo sotto attacco che non si arrende

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L’odissea dei Rohingya
popolo dei senza patria
apolidi in mezzo al mare

Altri barconi, altre disperazioni rispetto al nostro Mediterraneo, forse anche peggiori. Migliaia di persone di una perseguitata minoranza musulmana in fuga dalla Birmania, da una settimana sono bloccate sui barconi nella baia del Bengala: popolo senza nazione, senza diritti, senza speranza

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Remocontro