
‘Narcotica’, trafficanti tra Colombia, Albania e Calabria
Le rotte dei trafficanti tra Colombia-Messico, Albania e Calabria: il volto del narcotraffico e una inchiesta tv, ‘Narcotica’. Inviato Valerio Cataldi e Rai3
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Leggi TuttoKaos në Shqipëri, kur politika zgjedh sheshin – Albania: ancora protesta della opposizione, Tirana blindata. Il centrodestra si chiama fuori dal parlamento e incita la piazza alla rivolta contro il governo socialista di Edi Rama. Per Usa e Ue si tratta di tentativi di sabotaggio. L’analisi della situazione albanese
Leggi TuttoHerat, al via la riduzione del contingente italiano. Prende il via il ritiro di circa 200 militari italiani dei 900 schierati in Afghanistan.
-Da subito un centinaio di soldati resa possibile dall’arrivo a Herat di una compagnia di ufficiali e militari albanesi.
Dal 1940 Grecia Albania non hanno mai firmato un trattato di pace e da 80 anni si trovano formalmente in guerra. E un episodio di cronaca rilancia antiche tensioni.
Più concretamente i due Paesi litigano sui diritti delle minoranze nazionali e sulla loro frontiera marittima sul Mar Ionio e su eventuali giacimenti di gas e petrolio
Primato poco invidiabile delle organizzazioni criminali albanesi denunciato da molto organismi internazionali.
-L’accesso all’Europa che si allontana per troppa corruzione.
-Ieri le rivelazioni da Osservatorio Balcani e Caucaso, oggi la stretta pubblicitaria che condiziona politica e informazione.
Secondo rapporti internazionali, le organizzazioni criminali albanesi sono molto attive nel traffico di stupefacenti.
-Oltre alla produzione locale si aggiungono ora importanti rotte dal sud America
-Da Osservatorio Balcani e Caucaso, e fonti di Remocontro.
Ieri il boom della telefonia mobile, oggi record solo di lamentele e di sospetti, mentre i bilanci delle tre principali aziende del settore o frenano, o traballano.
-Sospetti di favori corruttivi che coinvolgono vertici aziendali e politica.
-Il ricatto pubblicitario su una stampa in crisi.
L’autista personale del ministro degli Interni col fratello narcotrafficante condannato in Italia morto nel garage della Guardia della Repubblica.
-Suicidio con tre o sei colpi alla tempia. Il suicida più caparbio della storia.
-Poi, sul ministro dalle parentele pericolose, altra disattenzione italiana.
L’attuale ministro degli interni albanese con un fratello condannato in Italia a 7 anni per traffico di stupefacenti, condanna esecutiva ma mai eseguita.
-Lui, il ‘non ricercato’ se ne va a spasso perché non c’è richiesta di estradizione.
-Lo scandalo con l’intervento dell’ambasciatore italiano che fa da benzina sul fuoco.
Tensioni internazionali e riflessi balcanici a rinvigorire antiche ostilità.
-Balcani slavi, Balcani albanesi, protettorati opposti.
-Tirana, pressioni sugli Stati Uniti per rendere l’Albania paese cardine del sistema d’influenza americana.
-Kosovo con proprie forze armate e fine della presenza Nato.
-Isolamento della Serbia
La riforma giudiziaria passaggio chiave sul percorso di ammissione all’Ue. Data per fatta nel luglio del 2016 con i cambiamenti costituzionali approvati alla unanimità da maggioranze ed opposizione.
– Obiettivo, il riassetto del sistema giudiziario albanese, considerato dai tutori UE e Statunitensi unanimemente corrotto.
– Quando s’è trattato di decidere l’ordinamento dei nuovi organi giudiziari indipendenti, allora, è tornata la politica della vecchia Albania.
– Le forzature Usa
Rimosso a Tirana il direttore generale della polizia Haki Cako, uomo potente difeso dal governo sino a pochi giorni fa. In carica dal 2015, in questo periodo -accusa l’opposizione- l’Albania è diventata uno dei maggiori produttori internazionali di cannabis e il principale fornitore europeo di ‘erba’. Coinvolti nei traffici i capi della polizia locale e l’ex Ministro dell’Interno.
Leggi TuttoRicordate il Kosovo delle bombe Nato sulla Jugoslavia?
Il tribunale per i crimini di guerra in Kosovo è a rischio. La politica locale nelle mani dei reduci della guerriglia UCK con troppi scheletri nell’armadio. Imbarazzi internazionali e distrazioni stampa italiane.
Elezioni politiche dopo uno stallo che blocca il paese balcanico da inizio 2015, ed è ancora bis: i sostenitori di entrambi i partiti rivendicano la vittoria nel voto popolare. Il partito conservatore è in leggero vantaggio ma l’opposizione socialdemocratica festeggia in piazza. La irrisolta questione etnica tra popolazione di etnica slavo, bulgara, gli eredi della Grecia macedone e la comunità albanese.
Leggi TuttoVictoria Nuland, gentildonna della più raffinata diplomazia statunitense, nota nel nostro continente per l’invito ad ‘andare a farci fottere’ sulla questione Ucraina, rimasta inopinatamente assistente segretario di stato Usa per Europa e Eurasia, è a Skopje, in Macedonia, dove la crisi politica tra etnie interne e le pressioni migratorie ai confini rischiano di far riesplodere vecchie guerre balcaniche. La persona giusta al posto giusto per un seguito kosovaro nei Balcani.
Leggi TuttoL’Albania non è terra per sentimenti moderati, o la ami o la temi. Michele Marsonet la ama, crede nel futuro di quel giovane Stato, e ci offre una cronaca molto vicina ad una lezione di storia con una attenta analisi del presente. L’Albania ‘contaminata’ di cultura e assieme, di vizi italiani, dai tempi della colonizzazione fascista alla attualità massiva della televisione.
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