‘Russia-gate’ addio, Trump respira ma chi festeggia è Putin

Il report di Mueller, che in pratica assolve Trump dall’accusa di “collusione” con Putin, nell’ambito del “Russia-gate”, consentirà alla Casa Bianca di raggiungere intese col Cremlino alla luce del sole

Leggi Tutto
Cina e Italia, pericoli veri o gioco delle parti?

Pericoli veri. La firma del “Memorandum of understanding” con la Repubblica Popolare Cinese ha innescato, com’era del resto lecito attendersi, molte reazioni in ambito non solo nazionale. Essendo finora l’unico Paese del G7 ad aver compiuto tale passo, siamo stati per qualche giorno al centro del dibattito internazionale e molti, da noi, hanno manifestato disaccordo condividendo le critiche espresse dagli alleati europei e americani.

Leggi Tutto
Italia-Cina, ecco perché diamo fastidio ai padroni del mondo

Analisi-commento di Piero Orteca su cosa si muove dietro il dibattito sulla “Via della seta”, l’intesa che infiamma aule parlamentari, giornali e salotti, condita da ‘desuete cianfrusaglie ideologiche’, assieme ‘a una mirabile ignoranza degli scenari internazionali contemporanei’.

Leggi Tutto
«Russiagate» Usa e ora all’italiana: Putin diavolo o Putin alibi?

Ieri la cronaca su marginalità italiane del Russiagate Usa. Un po’ di fake news in italiano a uso elettorale per idealità web o indicibili organizzate da San Pietroburgo. Cronaca sterilizzata col seguito comunque di qualche insulto isterico-tifoso.
-Sommario di ieri: «Disinformazia»: dalla Russia con furore (e qualche dubbio).
-Ed ecco il dubbio, legittimo ed opportuno, di Michele Marsonet, firma di questo sito che ha come regola l’onestà intellettuale e plurale.

Leggi Tutto
Terrorismo islamico nuove strategie

L’attentato di Londra conferma il cambiamento nelle strategie adottate da chi vuole colpire l’Occidente. Il terrorismo in “franchising”. L’analisi di Piero Orteca.

Leggi Tutto
Perché in politica crescono le posizioni estreme

Massimo Nava parte nelle sue considerazioni dalla Francia dove vive, ma l’analisi non si ferma sotto la Tour Eiffel. In Francia e in Europa «crescono l’estrema destra, populista, “trumpista”, un po’ xenofoba e antieuropea, e l’estrema sinistra, altrettanto populista, un po’ massimalista e utopista».
É un fatto -ci dice Nava- che milioni di cittadini, soprattutto giovani, guardano a questa offerta politica e voltano le spalle alle altre.

Leggi Tutto
L’emarginazione che emula il Califfo e produce stragi

Una mortale saldatura tra guerre di religione, emarginazione sociale e spirito di vendetta contro le istituzioni. Il dilagare di una violenza cieca e sanguinaria, sbrigativamente etichettata come “terrorismo” e che invece è “stragismo”, come è stato a Monaco e prima ancora a Nizza. Come col nazista norvegese o some sovente accade negli Stati Uniti. “Emulazione” la terza parola chiave, a dimostrarci quanto il Califfo ”tiri” in termini di “modello” almeno tecnico per qualsiasi nevrosi ossessiva.

Leggi Tutto
Ma dove va l’America
in giro per il mondo?

L’oscillante Obama con Hillary e Kerry alla segreteria di Stato. La costante antirussa. Gli USA considerano davvero pericoloso il califfato e ritengono utile contrastarlo seriamente? II gioco condotto dagli Stati Uniti in Siria, in Iraq e nel Medio Oriente in genere è estremamente pericoloso

Leggi Tutto
L’Europa post comunista
che rifiuta la solidarietà

Brutta storia che forse è solo una sbandata politica ma che potrebbe essere molto di peggio. Scopriamo che i Paesi post-comunisti, recuperati non troppo tempo fa alla libertà e al benessere dalla solidarietà altrui, ora si isolano tra contrapposti nazionalismi con l’aggiunta di derive xenofobe

Leggi Tutto
Forse la Russia contro Isis
Le svolte in Medio Oriente

La novità -clamorosa se confermata- è che la Russia sarebbe disponibile a partecipare (lo starebbe già facendo) ai raid aerei della Coalizione a guida Usa contro ‘Islamic State’ in Siria e Iraq. Definitiva presa di distanze di Mosca da Damasco? Svolta che rivoluzionerebbe le alleanze nell’area

Leggi Tutto
Tribunale del Mare e Marò
respinte le richieste italiane

Il tribunale internazionale del diritto del Mare di Amburgo, ha respinto le richieste italiane sui due Marò, Girone e Latorre, e lascia i due fucilieri di marina imputati sotto la giurisdizione indiana che deve ancora decidere del semplice capo di imputazione a tre anni e mezzo dai fatti. Problemi per l’Italia

Leggi Tutto
Sulla Grecia poco da ridere, ma basta autolesionismo

‘Autolesionistico compiacimento’, lo chiama Antonino Di Stefano: il classico ‘Tanto peggio tanto meglio’. Oppure l’ottimismo di governo. Emergono chiacchieroni e arruffapopolo bugiardi perché la gente ama sentirsi dire quello che vorrebbe, non la realtà ed i modi per cambiarla e migliorarla

Leggi Tutto
Tra Grecia ed Eliseo
le sospette severità
di Christine Lagarde

Tutti gli occhi puntati su Atene e nessuno a guardarsi in casa, ‘noi’ creditori, la ‘Troika’: Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale. Ma è proprio dal Fmi diretto dalla fascinosa Christine Lagarde che arrivano le severità più intransigenti e sospette

Leggi Tutto
No dalla Chiesa di Roma
alla nuova Guerra fredda
contro la ‘Madre Russia’

La Chiesa cattolica non vuole allinearsi al ‘cordone sanitario’ anti-russo di alcuni circoli occidentali a trazione nord atlantica. Visione vaticana ereditata da Giovanni Paolo II secondo la quale l’Europa ‘per respirare bene doveva avere due polmoni: uno orientale e uno occidentale’. Riflessioni

Leggi Tutto
Mistero AKP di Erdogan:
partito islamico moderato
o islamista e autoritario?

Si fanno analisi sul voto turco che ha bocciato le ambizioni di Erdogan per una Repubblica turca modello americano, fortemente presidenziale, ma il suo partito l’AKP, resta il più votato, forte del 40% dei consensi. Di che partito si tratta? Cosa vuole chi lo vota, cosa vuole chi lo guida?

Leggi Tutto
La Polonia nazionalista cambierà sull’Ucraina. Timori Nato, Usa e Ue

L’impetuosa crescita dell’euroscetticismo nelle sue diverse forme. Destra ultranazionalista che non gradisce la vicinanza alla Ue dei precedenti governi liberali. Sfuma la leggenda dell’Unione Polacco-Lituana del XV secolo. E tra i giganti russo e tedesco non amano Putin ma non vogliono la Merkel

Leggi Tutto
Remocontro