Scemenze dal mondo Archivi - Pagina 2 di 2

Scemenze dal mondo

28 Maggio 2016

Daniele Protti

Carlin Petrini, ‘ragazzo piemontese’ che ha inventato Slow Food

Carlo detto Carlin, dall’Arci Gola allo Slow Food, quasi un po’ di socialismo in cucina. “Siamo in 170 paesi, in Africa diamo lavoro a 50mila persone che arriveranno a 100mila per coltivare gli orti”. In Brasile, a Rio, una scuola di cucina nelle favelas, le aree più disastrate nella metropoli che fra un mese ospita le Olimpiadi. E due giorni fa Carlin Petrini, è stato nominato “Ambasciatore Speciale della Fao in Europa per Fame Zero

Scemenze dal mondo

21 Maggio 2016

Daniele Protti

I distratti i migranti e i fascisti: Massimo Rendina partigiano

Quando si scappava dall’Italia per fame. E non erano solo ‘terùn’ (Promemoria per leghisti). Nei 100 anni dopo il 1876 il maggior numero di migranti fu dal Veneto, con Lombardia e Friuli a inseguire Campania e Sicilia. Memoria labile anche sull’Italia nata dalla Resistenza. Massimo Rendina, partigiano e giornalista. Ripasso per Salvini a CasaPound sul biennio 1943-1945 quando alleati e partigiani liberarono l’Italia dai fascisti e dai tedeschi delle SS.

Scemenze dal mondo

14 Maggio 2016

Daniele Protti

Il Klondike della Siberia e il comunista Paolo Robotti

L’incredibile vicenda umana di Paolo Robotti, funzionario del Partito comunista italiano a Mosca nel 1938, pieno stalinismo, finito in un gulag a 320 km a nord del circolo polare artico, Norilsk Nikel. Tra i condannati, artisti, scrittori, musicisti, architetti, e oggi Norilsk ci sono auditorium, teatri scuole di danza e musica. Proprio dove morirono più di 2 milioni di deportati. Paolo Robotti riuscì a rientrare in Italia nel 1947, perché aveva partecipato alla difesa di Mosca durante l’invasione nazista. Nonostante tutto, rimase comunista, “ma italiano”, diceva.

Scemenze dal mondo

07 Maggio 2016

Daniele Protti

Il piissimo Giulio Andreotti, detto Belzebù, 3 anni dopo

Belzebù, il piissimo Giulio Andreotti, se ne andò il 6 maggio 2013, tre anni e un giorno fa. Le sue battute pronunciate con voce lieve e gentile, sempre argute e spesso feroci nella sostanza. Storia di una intervista a scoop rovesciato (colpaccio suo), con meno pretese di verifica imposte da Riina junior a Bruno Vespa. Altro personaggio, altro giornalismo

Scemenze dal mondo

30 Aprile 2016

Daniele Protti

Putin da Formula 1 nel Gran Premio planetario del potere

Oltre la notizia c’è il personaggio. Di Vladimir Vladimirovič Putin, Владимир Владимирович Путин in russo, praticamente si sa tutto, o quasi, ed il ruolo sempre più decisivo della Russia nella politica internazionale ce lo ripropone sempre più sovente come protagonista assoluto, piaccia o non piaccia. Non deve piacere molto a Daniele Protti che comunque prova a raccontarcelo ‘oltre la notizia’

Scemenze dal mondo

24 Aprile 2016

Daniele Protti

L’acquedotto pugliese che ‘ha dato più da mangiare che da bere’

Protti, sulla scia delle battaglie referendarie sul petrolio, finisce in acqua. Nell’acquedotto pugliese. Il paradosso del titolo appartiene ad un grande giornalista del passato. Battuta dell’allora direttore del Corriere della Sera, Mario Missiroli: “L’Acquedotto è un’opera ciclopica che, da quando esiste, ha dato molto più da mangiare che da bere”.

Scemenze dal mondo

16 Aprile 2016

Daniele Protti

Quando Silvio e Umberto litigavano con la storia. Altri con la geografia

Eventi tra il tragico e il divertente da non dimenticare, nella nostra storia recente, e che spesso riguardano i politici italiani di oggi, ma che vengono dall’altro ieri. Immarcescibilmente uguali a se stessi, e capaci di ripercorrere la storia patria con una straordinaria sequela di falsificazioni o di promesse impossibili.

Carlin Petrini, ‘ragazzo piemontese’ che ha inventato Slow Food

I distratti i migranti e i fascisti: Massimo Rendina partigiano

Il Klondike della Siberia e il comunista Paolo Robotti

Il piissimo Giulio Andreotti, detto Belzebù, 3 anni dopo

Putin da Formula 1 nel Gran Premio planetario del potere

L’acquedotto pugliese che ‘ha dato più da mangiare che da bere’

Quando Silvio e Umberto litigavano con la storia. Altri con la geografia

Iscriviti alla nostra Newsletter

Informazioni e Social