Quasi 10 anni di Kosovo dopo

Kosovo o Cossovo, scegliete voi, in albanese Kosova, in serbo Kosovo i Metohija. Storicamente era parte della Dardania. Stato autoproclamato indipendente dalla Serbia il 17 febbraio 2008. Lo riconoscono (al 2015) 115 su 193 Stati Onu e 21 Paesi su 28 dell’Unione europea. L’Italia ha riconosciuto il Kosovo il 21 febbraio 2008. La Serbia considera il Kosovo come propria provincia autonoma, alla pari della Voivodina nel nord.

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Dopo Barcellona siamo alla routine?

L’eco da Barcellona si è spento, a mente fredda possiamo ragionare. Terroristi o uccisi o arrestati, le vittime sono state sepolte, la triste routine si è conclusa. Al punto al…

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Lettera aperta all’ambasciatore italiano a Il Cairo

Corrispondente estero Rai da Il Cairo per alcuni anni e per oltre un decennio da Gerusalemme, Filippo Landi, giornalista di lungo corso, è uno ‘che sa’ di Medio oriente e delle sue complessità. Sua la ‘lettera aperta’ al neo ambasciatore a Il Cairo Giampaolo Cantini, finito nella bufera Regeni ancora prima del suo insediamento.
Lettera di buoni sentimenti e acute osservazioni: «Ora, sappiamo bene io e lei, ambasciatore Cantini, che incombe il caso Libia. Dobbiamo coinvolgere, nei nostri piani per contenere l’immigrazione verso l’Italia sia il governo di Tripoli che il generale Haftar, sostenuto dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Il ristabilimento pieno delle relazioni diplomatiche aiuterà, forse, una concordia di intenti dal Cairo, via Tobruk, fino a Roma. Qualche minaccia egiziana e qualche ricatto, sulla pelle degli immigrati, forse, verrà meno». Ma…

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Codice per le Ong, chi vince, chi perde e chi affoga

Vincenzo Vasile, con ironia non troppo benevola, schermaglia con il governo sulla lacerante questione delle regole per le Ong che operano (molte ormai operavano) nei soccorsi in mare.
Dopo Msf anche Save the Children e Sea Eye sospendono i salvataggi.
Bersaglio ‘facile’ il vice ministro dell’interno Filippo Bubbico, che sul Corriere della Sera, nega qualsiasi retromarcia del governo. Coerenze governative e incoerenze politiche dell’esponente della sinistra Pd, l’ironia di Vasile, penna di un antico pericoloso foglio di sinistra ormai soppresso. Si chiamava, l’Unità

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Strana cronaca del suicidio
di una strana setta americana
dalle strane sonorità di casa

Reverendo Jim Rancy “Nonungranchè” Jones radunò quella mattina i suoi novecentonove fedeli, compresi i bambini, alcuni di essi suoi figli, avuti da madri assai devote, sul sagrato del Tempio del…

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London, «Enough is enough»
Il troppo è davvero troppo?

Così si è espressa, mostrando i muscoli e digrignando le ganasce, Teresa May il premier britannico dopo il secondo attentato dell’IS in Gran Bretagna nel giro di meno di due…

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Unità. Se una bandiera gloriosa s’è sporcata per strada

Sulla questione Unità e sul dibattito che anche su Remocontro si sta sviluppando, molti i dubbi sollevati e perplessità di vario genere. Primo dubbio ed osservazione critica diffusa, che c’entra…

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Dopo Manchester agire, ma come?

Indignazione, dolore e rabbia dopo Manchester. Ma Roberto Bernardini, una vita da ‘operativo’, ad affrontare i problemi per risolverli, analizza e assieme propone.

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Nel Kosovo a rischio fallimento si riaccendono i fuochi

Perché gli albanesi del Kosovo stanno cercando di riaccendere la tensione con i Serbi nella ex provincia jugoslava, oggi Stato “quasi” indipendente nei Balcani? Ne scrive su ItalNews.it e per noi, Roberto Bernardini, generale di corpo d’armata che il Kosovo conosce molto bene. Nell’agosto 2006, a Pristina, è stato Vicecomandante della K-Force, impegnato a gestire con le Nazioni Unite (la missione UNMIK) e l’Unione Europea (missione EULEX) il processo politico di transizione verso l’indipendenza della provincia serba.

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La Polonia forcaiola di oggi
e il Natale 1981 delle paure

Non furono festività natalizie di allegria e di gioia quelle del 1981 in Polonia. Il 13 dicembre 1981 Wojciech Jaruzelski si presentò alla televisione nazionale polacca annunciando la proclamazione della…

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2016 ‘anno terribilis’,
2017 cosa ci aspetta?

Da pochi giorni si è chiuso, con l’appendice di un ennesimo attentato in Turchia, il 2016, un anno terribile che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso in mille…

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C’è ancora spazio per la Turchia in Europa?

È arrivato il momento di ammetterlo. Bruxelles cancelli ufficialmente la trattativa con Ankara per l’entrata nell’Unione e le proponga una partnership strategica. Non è questione di rincorrere l’islamofobia montante nel Vecchio Continente. È questione di onestà e serietà. Il tentativo è fallito. E oggi né la Turchia né l’Ue sono pronte a compenetrarsi reciprocamente.

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Il burkini è un’arma del fondamentalismo islamico?

Ma è possibile che con tutti i problemi che assillano l’Europa ci si debba perdere a dissertare del “burkini”, il noto indumento da bagno in uso alle donne islamiche? Entriamo…

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«Musulmani in chiesa». Gli imam e alcune memorie irachene

Gli Imam di Roma stamane nella Basilica di S. Maria in Trastevere in ricordo e onore di Padre Jaques ucciso a Rouen. “L’attentato e’ stato compiuto con il Allahu Akbar, preghiera nostra, un abuso tremendo”. “Noi condanniamo totalmente questo e tutti gli altri atti terroristici, sono nemici dell’Islam!”

Baghdad, anno 2000, pre seconda guerra americana contro Saddam Hussein. Una delle poche città al mondo dove un musulmano che avesse voglia di pregare poteva farlo in una Chiesa cattolica e in modo analogo si potevano comportare i cattolici, che in quei tempi avevano cristiano Tarek Aziz come vice-premier.

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L’intelligence intelligente, antiterrorismo, tifoserie americane

A proposito del record di fallimenti in Francia e Belgio sulla prevenzione attentati e all’opera della così detta (nel caso francese) intelligence. Se la sédicente patria dei formaggi in terra…

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Non si sono mai amati. Turchia islamica antiamericana fuori della Nato?

Il tentato golpe in Turchia di quasi 10 giorni fa rimane ancora avvolto nel mistero. L’inadeguatezza dei militari golpisti e la repentina e decisa reazione del presidente Erdogan hanno lasciato…

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Remocontro