Custu est su bellu compleannu miu
A maggio Mario Trudu, ergastolano, ha compiuto quarant’anni di prigionia. E mai un giorno di respiro. Neanche adesso che la sua malattia, sclerodermia ai polmoni, si è molto aggravata.
Lettera di Mario Trudu, dall’ergastolo profondo e senza uscita. “Ma non è tutto questo tempo trascorso in carcere che mi spaventa, a mettermi paura è l’indifferenza…”
E nell’indifferenza, in carcere, ci si ammala e si muore. A qualsiasi età.