Catastrofi italiane, prima del ponte le dighe oltre il Vajont

Prima del ponte di Genova, dighe maledette.
-Vajont, 1963, 2000 morti sotto una marea di acqua a fango scagliata fuori dalla diga da una frana che incombeva da tempo.
-1923, la diga di Gleno in val di Scalve, provincia di Bergamo.
-Il ‘Vajont dimenticato’ del 1935 alla diga di Sella Zerbino, val d’Orba, Ovada, Piemonte.
-Val di Stava, trentino, 1985.

Leggi Tutto
Jenner, vaccini, obbligo flessibile, divergenze parallele

Ossimori foglia di fico, parole che esprimono concetti contrari. Di solito con l’obbligo della intelligenza concettuale. In politica ad esempio, le famose convergenze parallele di Moro.
-C’era una volta la razionalità del sapere, le regole della scienza, ed Edward Jenner che, a fine settecento in Inghilterra, mise a punto il vaccino contro il vaiolo.
-Napoleone fu il primo che introdusse la vaccinazione obbligatoria per i soldati della Grand Armee.

Leggi Tutto
Mercenari nelle guerre di sempre, sicurezza al miglior offerente

Il ‘C’era una volta’ sul tema mercenari, sollecitato delle attualità dei neofascisti italiani nel Donbass e dei Russi in Africa, era spazio infinito, dalle guerre di cui abbiamo pur vaga notizia.
-Scelta di Giovanni Punzo, partire del Medioevo, ‘secoli bui’ per diffamazione storica.
-Da Giovanni delle Bande Nere, colore forse non per caso, verso il peggio dell’attualità

Leggi Tutto
Francia, tre secoli di poliziotti duri, dal Re Sole al piccolo Macron

«Alexandre Benalla non è il mio amante e non ha i codici nucleari». Ironia forzata del presidente francese Macron al primo scandalo della sua gestione. Alexandre Benalla, 26enne picchiatore di manifestanti alla festa dei lavoratori, nella cerchia dei collaboratori più stretti del presidente, tanto da costringere quest’ultimo a specificare che no, lui non possiede i codici nucleari, oltre la battuta sull’amante.
-Ma sembra sia una vocazione antica in Francia quella di ‘uomini forti’, specie di superpoliziotti, al servizio del potere. Dal Re Sole fino al «mitrailleur de Lyon», alle ‘brigate del Tigre’..
-Per poi finire a Macron-Benalla

Leggi Tutto
Russia-Usa dell’attore Reagan prima dell’immobiliarista

Ronald Reagan, mediocre attore hollywodiano che diventa 40° presidente degli Stati Uniti, e a gran parte del mondo sembrò allora una catastrofe.
-Fu lui, Reagan, a definire l’allora Unione sovietica, ‘Impero del male’. ‘Revisioni storiche già in corso su quella presidenza Usa.
-Arrivati al 45esimo presidente, con l’URSS diventata soltanto Russia, molti rimpianti.

Leggi Tutto
Libertè, egalitè, fraternitè 1789, ma i migranti erano schiavi

14 luglio 1789 a Parigi, l’inizio della Rivoluzione francese, lo spartiacque simbolico tra l’età moderna e l’età contemporanea.
-Libertè, egalitè, fraternitè, ma ancora aspirazione per i bianchi, mentre i migranti d’allora arrivavano costretti come schiavi.
-Il percorso dell’emancipazione degli schiavi prima e dopo la presa della Bastiglia.

Leggi Tutto
Brennero libero ai tempi di Radezky e ora è la volta dei nani

Il maresciallo Joseph Radetzky, quello della famosa marcia musicale. Il Brennero porta e ostacolo verso il sud dell’impero.
-A metà ottocento la sfida ingegneristica della prima ferrovia. Prima furono collegamenti principalmente strategici e militari.
-Dopo le due guerre mondiali il boom commerciale economico.
-Oggi soltanto degli imbecilli possono pensare di tagliere l’Europa, riportarla 150 anni indietro, per quattro disperati che cercano futuro in altra terra

Leggi Tutto
Europa ed euroscettici, De Gaulle e la storia. Poi i ‘sovranisti’

Se fosse vero che l’Europa politica nasce dall’impero romano o da quello carolingio, ben altre guerre prima delle liti meschine di oggi, per fortuna disarmate.
Per ‘volare’ in alto rispetto a certa attualità, da Macron a De Gaulle, statura e grandezza assieme a fare la differenza, ripesca dalla storia Giovanni Punzo.
Il generale francese e l’omologo Adenauer al posto di Angela Merkel, e l’opposizione all’entrata britannica col vieni e vai dell’attuale Brexit.

Leggi Tutto
Censimenti, diversità, pulizia etnica -Non solo il nazismo

Censire e catalogare per distinguere, spesso per discriminare, peggio, per perseguitare. Dalle prime forme di stato alle prime discriminazioni di tribù, di religione, di razza.
-Molto prima del nazismo che rese industriale la mostruosità dello sterminio ebraico.
-Giovanni Punzo e i censimenti nella storia, dall’impero ottomano per i non musulmani.
-La minoranza Sami della evoluta Svezia.
-Gli ‘jenisch’, i nomadi svizzeri trattati peggio dei nostri Rom.

Leggi Tutto
Il transatlantico tedesco St. Louis, a proposito di navi dei dannati

Allora fu questione antiebraica, una delle tante forme di razzismo. Maggio 1939, Germania nazista dopo la famigerata ‘Notte dei cristalli’, 937 ebrei tedeschi in cerca di rifugio altrove nel mondo.
-Primo tentativo a Cuba. No. Stati Uniti: da Roosevelt, spintonato da fazioni interne, altro No.
-Traversata atlantica di ritorno, e quelle persone in cerca di salvezza furono accolte come rifugiati ‘temporanei’, in Belgio, Paesi Bassi, Francia e Gran Bretagna.
-Un quarto di loro scomparve nell’orrore dell’Olocausto.

Leggi Tutto
alt="Paure baltiche dagli Zar a Putin"
Paure baltiche dagli Zar a Putin, e la Nato spinge ad est

Paure balcaniche anti russe fatte proprie dalla Nato per spingersi sempre più ad est, confini diretti con la Russia. Vecchio atlantismo post sovietico che sopravvive e che spesso si impone anche in Unione europea: sanzioni sì, sanzioni no, e chi ci rimette di più.
-La storia contemporanea dei paesi baltici comincia nel 1918, quando la Russia zarista si ritirò e le province ottennero l’indipendenza, ma si trovarono a contrastare una forte presenza tedesca e la pressione sovietica.
-I fatti accaduti gravano ancora sull’immaginario collettivo dei tre paesi baltici generando paure e incomprensioni.
-Coinvolgendo la Nato che utilizza quei timori per la sua espansione ad est.

Leggi Tutto
alt="Sovranismo nazional populista"
Sovranismo nazional populista, tentazioni da anni ’30

Il chimica, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto di trasforma. Il politica, se trasformi i vecchi nazionalismi reazionari in ‘sovranismi populisti’, il rischio non cambia.
Oggi ‘America First’ e in Europa il Gruppo di Visegrád, le espressioni più evidenti di risorgenti nazionalismi-sovranismi.
-Espressioni politiche simili ancora da verificare in casa nostra.
-Isolazionismo e protezionismo malattie antiche, con il tragico precedente degli anni trenta del Novecento.

Leggi Tutto
alt= "Persia islamizzata mai arabizzata"
Persia islamica mai arabizzata, Iran diavolo per arabi ed ebrei

Una ostilità dagli albori quella araba nei confronti dell’impero persiano, conquistato ed islamizzato ma mai arabizzato. Separatezza anche nella stessa fede, obbedienza sunnita prevalente nel mondo arabo, sciita in quello persiano-iraniano.
Poi la diffidenza ebraica, raccontata da Bernard Lewis, storico inglese di origine ebraica, morto il 19 maggio scorso a 102 anni. Spia nella guerra mondiale, ‘falco’ della Guerra fredda, è stato tra i più influenti consiglieri per la Casa bianca e il Pentagono nei piani per l’invasione dell’Iraq.
Il necrologio di Natanyahu che lo definisce ‘difensore di Israele’, intacca il suo ruolo di studioso neutrale.
Ma la storia, si sa, non è mai stata neutrale.

Leggi Tutto
Sanzioni, evitare o produrre guerre?

La storia delle sanzioni antica come il mondo. Prova di forza di chi si ritiene più forte rispetto a chi gli crea danno vero o presunto.
-Ostilità massima prima dei cannoni che spesso produce la guerra vera che si affermava di voler evitare.
-Il primo embargo americano fu contro il Giappone e finì a bombe atomiche.

Leggi Tutto
La Waffen SS «Galizia», l’Ucraina e la memoria

La denuncia preoccupata persino dallo schierato mondo politico statunitense, 57 congressisti, sulle sempre più sfacciate manifestazioni di esaltazioni del nazismo in Ucraina.
-Occasione, la celebrazione a Leopoli della divisione SS ucraina ‘Galizia’, responsabile di atrocità.
-Per Remocontro l’accusa di falsità da parte di un sito di propaganda nazionalista ucraino, StopFake.
-Noi preferiamo affidarci alla storia.
-Per loro, un Pro memoria

Leggi Tutto
Guerra di Corea 1950-53, armistizio in attesa di pace

38° parallelo, ancora in attesa di un accordo di pace. Quando, dalla guerra mondiale si passò alla ‘guerra fredda’.
-Quello che Kim e Moon con l’incontro di ieri potrebbero avviare a soluzione.
-Nella foto, prigionieri di guerra nord coreani in un campo Usa esibiscono i simboli della loro guerra, Stalin, Mao, Kim, il nonno dell’attuale leader

Leggi Tutto
Remocontro