Palmira liberata parla russo, sminamento e tra 1 anno Raqqa

Mentre gli artificieri di Mosca cercano di  bonificare la città, si pianifica la conquista di Raqqa. Scoperta una fossa comune con 50 corpi mutilati e decapitati. L’importante ma invisibile generale Samir Suleiman promette la cacciata dell’Isis dalla Siria entro un anno, con la liberazione di Raqqa

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Siria, vittoria russa, sconfitta occidentale. Da Palmira a Raqqa

Siria, Assad: dopo Palmira l’esercito siriano punta alla riconquista di Deir ez-Zor e Raqqa. Il presidente siriano rilancia se stesso sulla scia delle vittorie militari rese possibili dalla Russia, e sui molti ripensamenti occidentali nei confronti dei suoi oppositori.

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Palmira, quattro millenni di storia liberati dai nuovi barbari Isis

All’interno il filmato di Palmira oggi. L’esercito governativo siriano sostenuto dall’aviazione russa ha riconquistato Palmira, la città delle palme, quattro millenni di storia, all’incrocio delle civiltà assire, greche, persiane, quando vi arrivarono i romani. La cronaca ma supratutto la storia

 

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Blitz Usa in Siria: ucciso il numero 2 Isis. Palmira quasi liberata

Risposta al terrorismo che ci colpisce in casa. Haji Imam, il numero due nella linea di commando dello Stato islamico, è stato ucciso in un blitz delle forze americane in Siria. Haji Imam aveva sostituito Al-Baghdadi quando era ferito. Sulla sua testa c’era una taglia da 7 milioni. Continua la riconquista di Palmira dell’esercito lealista: presa la cittadella

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I curdi autonomi verso la federazione di Siria

I curdi siriani hanno annunciato la costituzione di una regione federale nelle zone sotto il loro controllo nel Nord del Paese, la Rojava. Contrari sia il governo di Damasco sia le altre opposizioni. Ma il controllo del territorio sembra portare verso una soluzione federale per la Siria.

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I cinque anni che hanno distrutto la Siria
I cinque anni che hanno distrutto la Siria

C’è chi fa iniziare la guerra civile in Siria il 15 marzo 2011. Le prime manifestazioni contro il regime di Bashar al Assad, l’illusione delle primavera araba. Cinque anni esatti e 270mila morti dopo, una cronologia, una memoria, di una tragedia che da molti indifferenti viene letta oggi soltanto per le migliaia di profughi in fuga dai massacri che premono alle nostre frontiere.

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Putin, via della Siria, «Missione compiuta». Cosa significa?

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l’inizio del ritiro delle forze russe dalla Siria affermando che gli “obiettivi sono stati raggiunti”. Lo riportano i media internazionali. Putin spera che l’inizio del ritiro delle truppe russe dalla Siria sia “una buona motivazione per dare inizio alle negoziazioni politiche tra le forze del paese”, riferisce la Tass.

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La tregua in Siria regge: meriti e sorprese

L’intervento russo sembra aver creato di fatto le premesse per la ricerca di una realistica via d’uscita dalla guerra civile siriana. Gli Usa ora costretti ad un ruolo di secondo piano, accetteranno la situazione? Come si collega la crisi siriana con le altre tra blocco atlantico e Russia? Molti dubbi, qualche speranza.

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Siria, la tregua e gli Uiguri cinesi che combattono Assad

La tregua in Siria regge anche se la guerra nel Paese continua in gran parte del Paese considerato che le aree incluse nell’accordo per l’interruzione delle ostilità sono assai limitate. Curiosità dalla Stampa di Torino: gli Uiguri, la popolazione sunnita e turcofona che abita la Cina occidentale, Xinjiang, sono i combattenti più temuti, l’arma segreta dei ribelli in Siria.

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In Siria sembra tregua vera, ma la Turchia bombarda i curdi

Piccole violazioni. Molto meglio di quanto temevano i pessimisti. Inattese per alcuni le violazioni più gravi. La Turchia che bada solo alla sua guerra contro i curdi, e dei ribelli che, secondo la tv di Stato di Damasco, hanno lanciato razzi su un quartiere residenziale dai sobborghi della loro roccaforte.

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Siria, scommessa tregua. Colpire solo i terroristi. Ma quali?

Dalla mezzanotte scattata la tregua in Siria. Mancano notizie dal fronte. Dall’accordo di cessate il fuoco sono esclusi Isis e al Qaeda. Obama: “Il mondo ci sta guardando”. Ok dell’Onu alla risoluzione che prevede il cessate il fuoco. De Mistura: «I colloqui di pace riprenderanno il 7 marzo»

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Cessate il fuoco in Siria, la rincorsa a chi ci guadagna

USA e Russia raggiungono l’intesa per una tregua a partire dal 27 febbraio. Ma sulla reale fattibilità del piano pesano mille dubbi. Ad Aleppo ISIS, grazie ai bombardamenti turchi contro i curdi, continua a guadagnare terreno. Colpi di mano degli alleati più inaffidabili delle due superpotenze che si dicono garanti della tregua.

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Forse cessate il fuoco in Siria, dall’Italia la guerra dei droni sulla Libia

Usa e Russia hanno annunciato un accordo per un cessate il fuoco in Siria a partire da sabato. La tregua esclude gli attacchi a Isis, Jabhat al-Nusra, e ‘altre organizzazioni terroristiche designate dal Consiglio di sicurezza dell’Onu’. Ok dell’Italia a partenza droni Usa da suo territorio – Il governo italiano il mese scorso ha dato il via libera alla partenza di droni americani armati dopo oltre un anno di negoziazioni.  

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Isis contrattacco di kamikaze a Homs e Damasco: 180 morti

Almeno 180 i morti nei due attentati a Homs e Damasco e rivendicati dall’Isis. Le esplosioni di Damasco sono avvenute nel quartiere meridionale Sayeda Zeinab, dove si trova un importante santuario sciita con la tomba di Zaynab, la nipote di Maometto. Il segretario di Stato Usa Kerry annuncia un ‘accordo di principio’ su un futuro cessate il fuoco

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Siria, i primi convogli umanitari nelle città assediate

Sono arrivati i primi convogli umanitari nelle città assediate della Siria. Gli aiuti fanno parte degli accordi di Monaco di Baviera che dovrebbero portare a un cessate il fuoco, che appare invece molto molto lontano, obiettivo per ora decisamente irraggiungibile

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‘Effetti collaterali’ in Siria, colpiti 2 ospedali. Bersagli e colpe incerte

Due strutture ospedaliere colpite nello stesso giorno in Siria il località diverse. Forse una scuola e poi propaganda incrociata. Nove morti nel bombardamento di un ospedale retto da Medici Senza Frontiere vicino Marat al-Numan. Dell’attacco sospettata la Russia che ribatte: propaganda. Ad Azaz, nei pressi di Aleppo, un altro ospedale, colpito da un missile terra-superficie. Bersagli civili colpiti che diventano a loro volta arma nella guerra di propaganda  

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Remocontro