Dieci ore di discussione sulla proposta di Netanyahu. I cinque principi per la fine della guerra: smantellamento dell’arsenale di Hamas, ritorno di tutti gli ostaggi, smilitarizzazione della Striscia, controllo della sicurezza da parte di Israele, istituzione di un’amministrazione civile alternativa. L’esercito stesso: ‘Non c’è risposta umanitaria per un milione di sfollati’.
‘Tutto per restare al comando’, titola il manifesto, mentre Alberto Negri spiega che le elezioni, che con ogni probabilità saranno anticipate, si avvicinano. E tutto si gioca, con il consueto cinismo, sulle vite dei gazawi.
Leggi Tutto