Uno dei killer di Londra segnalato 2 volte alla polizia, svela Times

Uno dei terroristi del ponte di Londra, un britannico di origini pakistane era stato segnalato due volte alla polizia per le sue opinioni estremiste. La polizia londinese ha fatto irruzione questa mattina all’alba in altre due abitazioni in un quartiere nella zona est della capitale, a Dagenham, in relazione all’attacco terroristico di sabato sera a Londra.
L’ombra del terrorismo islamico sulle elezioni londinesi.

Leggi Tutto
GB voto a rischio per Theresa May

Elezioni thrilling: i Tories quasi raggiunti dal Labour. Solo 3 punti di distacco. Due mesi fa, quando è iniziata la campagna elettorale, la premier conservatrice della Brexit era in testa nei sondaggi di oltre 20 punti.
In pochi scommettono su una sconfitta del primo ministro May, ma il risultato rischia di indebolirne la leadership

Leggi Tutto
Theresa May della Brexit dura rischio sconfitta

Confronto tv May-Corbyn: il leader laburista cavalca il vantaggio nei sondaggi. La premier difende Brexit ma non è in palla. Più efficace il rivale, fra battute e risposte pronte. E il leader laburista, storico repubblicano: “Abolire la monarchia? No, non si può. Ho chiacchierato con la regina, nessun problema”

Leggi Tutto
Clima di stallo al G7 pochi accordi e tante divisioni

Gli altri paesi provano a migliorare gli accordi sul clima ma Trump scappa, il tempo scorre e gli accordi vacillano. Tanti volti nuovi ma già consumati dal rito di un summit destinato a fallire. Un G7 nato stanco con documenti pesanti che nessuno vuole firmare. Seduta sospesa sul clima, Trump ha sconquassato la politica mondiale e a Taormina si vede. Incontri Usa con Giappone su Corea del Nord e Gran Bretagna per il commercio.

Leggi Tutto
Boris Johnson ministro dà i numeri e vuole soldi dall’Ue per la Brexit

Potrebbe essere Bruxelles a dover pagare il conto per la Brexit. Straparla in una intervista al Daily Telegraph il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson. La Gran Bretagna potrebbe andarsene senza pagare “un penny”.
Una selezione delle “migliori” figuracce dell’ex sindaco di Londra: dagli insulti a Obama al paragone tra l’Ue e Hitler

Leggi Tutto
La vispa Theresa per niente giuliva

Theresa May con toni sull’isterico accusa politici e burocrati europei di voler influenzare il risultato delle elezioni britanniche dell’8 giugno, che il suo partito conservatore spera di vincere.
Niente castigo, ma Londra onori impegni, replica l’Ue con conti in mano da far paura. I soldi che il Regno Unito dovrà versare ai 27. Finora si parlava di una cifra intorno ai 50, 60 miliardi di euro, ma il FT ipotizza un conto molto più salato, a 100, ed il Brexit si fa amaro.

Leggi Tutto
Elezioni britanniche anticipate per una Brexit più cattiva

Gran Bretagna, annuncio a sorpresa di Theresa May: “Elezioni anticipate l’8 giugno”. La premier britannica, basandosi sui sondaggi, vuole più forza in casa per litigare meglio a Bruxelles. Anche il precedente premier David Cameron, aveva cavalcato i sondaggi sulla Brexit contando di mantenere la Gran Bretagna in Europa e lui al potere.

Leggi Tutto
Brexit i conti in tasca: chi rischia, chi paga

“Independence Day”, il giorno dell’indipendenza esultava la stampa più euroscettica ma intanto la sterlina cade, in un declino iniziato proprio il 23 giugno scorso, quando il Regno Unito votò per divorziare da Bruxelles. Aveva dunque ragione The Guardian col suo titolo, “Un salto nell’ignoto”?
Alla notizia che il parlamento scozzese ha approvato la richiesta di un referendum per l’indipendenza dalla Gran Bretagna la sterlina rischia il crollo. Brexit, finita la festa

Leggi Tutto
Brexit verso l’ignoto, ‘Today Britain stemps into unknown’

Dopo tanto parlarne è Brexit davvero. Ma la Scozia forse no.
Theresa May firma la lettera che dà il via a Brexit. Da oggi il difficile percorso d’uscita del Regno Unito dall’Ue. Brexit, come deciso dal referendum del 23 giugno scorso, e con la regole previste dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona.

Leggi Tutto
Il terrorista dell’Emirato britannico

Si chiamava Khalid Masood, cittadino britannico, 52 anni, piccoli precedenti penali, tenuto d’occhio ma non nella lista dei potenziali terroristi. Sale intanto a 5 il bilancio delle vittime. La rivendicazione Isis che si accaparra la follia di Khalid Masood che, al momento sembra aver operato da vero lupo solitario. Otto arresti in un raid a Birmingham, la città musulmana della Gran Bretagna. La moschea di Finsbury Park.

Leggi Tutto
Attacco al Parlamento di Londra, morti e feriti, terrorismo

Londra, strage cercata di fronte al Parlamento. Cinque morti, quaranta feriti. Ucciso l’assalitore, identità ignota,  in un primo tempo identificato come un noto estremista islamico, Trevor Brooks, Abu Izzadeen dopo la conversione. L’assassino si è lanciato con l’auto a colpire passanti e ciclisti zigzaggando sul ponte di Westminster lasciando a terra morti e feriti. Nel cortile del Parlamento ha poi accoltellato e ucciso un agente prima di essere a sua volta ucciso.

Leggi Tutto
Vivrà più a lungo la Regina o il Regno Unito?

In caso di morte della Regina scatta l’operazione “London Bridge” che informa il mondo in tempi e modi già decisi. La stessa attenzione e scrupolosità che manca alla Brexit ormai in piena improvvisazione che potrebbe portare alla secessione della Scozia dal Regno Unito.

Leggi Tutto
Gran Bretagna via dall’Ue e la Scozia scappa in Europa

Da Great Britain a «Little England», e il Regno Unito che rischia di andare in frantumi. La Scozia si ribella all’Inghilterra: non vogliamo la vostra Brexit, il via all’iter per la secessione nel 2019. Dall’Irlanda del Nord al Galles, c’è il rischio che Londra si trovi a dover arginare altre spinte scissioniste

Leggi Tutto
Theresa May nei guai: su Brexit decide il Parlamento

La Corte Suprema di Londra ha dato per la seconda volta dell’asino al governo britannico sulle norme costituzionali. Per avviare la procedura di uscita dall’Unione europea non basta la decisione del referendum popolare, ma serve un voto del Parlamento, libero di decidere se si o no Brexit nel piano della sua autonomia sovrana. E per il ‘simil tacherismo’ di Tehresa May, diventa ‘hard’ il percorso per arrivare alla decisione parlamentare di uscita, altro che trattativa con Bruxelles.

Leggi Tutto
Brexit sbattendo la porta e velleità d’Impero

Theresa May prigioniera letteraria di Rudyard Kipling, vive nelle glorie dell’Impero e decide la strada ‘hard’ per la Brexit. E lei, accusata di attendismo (Theresa Maybe, Teresa forse), passa da ‘Kim’, il ragazzo di strada alle prese col ‘Grande gioco della vita’ e non soltanto, e al remake della Lady di ferro, Margharet Thatcher. Risultato scadente su tutti i fronti, ad una prima valutazione.

Leggi Tutto
Brexit come e quando? Le indecisioni di Theresa May

Che accade in Gran Bretagna? Il fatto che sei mesi dopo aver assunto il comando del Regno Unito sull’onda del referendum sulla Brexit, Theresa May non ha ancora manifestato le sue priorità, speranze e linee rosse nel negoziato sull’uscita dall’Unione che si aprirà a fine marzo. Theresa May non sa cosa dire perché i britannici hanno scelto facendosi ingannare sulla reale posta in gioco in questo divorzio.

Leggi Tutto
Remocontro