
Kosovo, ingerenza turca, cacciati ministro e capo delle spie
Kosovo: sei turchi oppositori di Erdogan rimpatriati su richiesta di Ankara, il ministro degli interni kosovaro costretto a dimettersi.
– Cacciato anche il capo dei servizi segreti, troppo ‘sensibile’ alle richieste di Ankara.
– Nei giorni precedenti, era stato arrestato Marko Djurić, numero uno dell’Ufficio governativo serbo per il Kosovo e Metohija.
– I due fatti indirettamente collegati.