
L’Italia verso Visegrad e l’Ungheria rifugio per despoti spodestati
Due temi in un solo pasticcio. Il Global Compact, trattato ONU sull’immigrazione a cui il premier aveva detto di Si, praticamente assieme a tutto il mondo, e il No di Salvini a spiegare anche ai più distratti chi comanda veramente nel governo.
Poi l’asilo politico concesso dall’Ungheria al ex potente della Macedonia ex jugoslava all’ex premier padrone Gruevski a rischio di arresto. Più a meno come per Saak’ashvili georgiano in Ucraina ad alleanza rovesciate.
I fatti, e come si collegano