NYTimes: in Ucraina la guerra per procura contro la Russia

Il New York Times rivela retroscena inediti del sostegno Usa all’Ucraina che è andato ben oltre l’invio di armi e il supporto di intelligence. Narrazione che finora tutti i media mainstream hanno bollato come propaganda russa: «Quella ucraina è una guerra americana per procura contro la Russia».

Guerre per procura passate e presenti

NYT: «L’Ucraina è stata, in un contesto più ampio, una rivincita in una lunga storia di guerre per procura tra Stati Uniti e Russia: in Vietnam negli anni ’60, in Afghanistan negli anni ’80, in Siria tre decenni dopo». Paragoni non del tutto appropriati, ma esaltano l’essenza del problema posto.

Escamotage

Ammettere che il conflitto ucraino è una guerra per procura contro la Russia è un’enormità, perché si tratta di confessare che Washington ha deliberatamente tentato di abbattere o quantomeno indebolire un avversario geopolitico dotato di armi atomiche tramite un conflitto sul suo territorio. Serviva trovare un escamotage che normalizzasse e legittimasse in qualche modo tale follia.

E lo si è trovato inventando dei precedenti storici nei quali addirittura gli Stati Uniti sarebbero stati vittime da parte dell’antagonista globale, così da avere diritto di replica, denuncia Davide Malacaria su ‘Piccolenote’.

Azzardo a rischio nucleare

Ma un conto sono le guerre per procura indirette, consumate in Paesi lontani come avveniva durante la Guerra Fredda, un conto è invadere la Russia, colpirne le infrastrutture e le città. «Un azzardo a rischio guerra termonucleare da parte degli Stranamore d’Occidente», rilancia InsideOver. Confessando che il conflitto è una guerra per procura contro Mosca,salta la narrazione sul supporto Usa a Kiev. «Non si tratta di aiutare un alleato, difendere la libertà o altro, ma di contrastare un antagonista geopolitico in una guerra ‘fino all’ultimo ucraino’», scrive il ‘Cato Institute’.

Ucraini usati e colpiti

Motivazioni diverse per Usa e Russia ma ambedue a ‘detrimento degli ucraini’ per i quali si tratta semplicemente di difendere la loro patria. Un contrasto che ha portato l’Occidente a vanificare tutte le possibilità che hanno avuto gli ucraini di trovare un accordo con Mosca, fin dall’aprile del 2022. Sabotaggio politico appoggiate su quella parte di establishment ucraino più propenso ad accogliere pressioni esterne, con Zelensky che, dopo le aperture iniziali, si è schierato sempre più apertamente dalla parte degli oltranzisti (Daily Mail, Peter Hitchnes: «Il guerrafondaio Keir Starmer ci sta portando tutti verso un conflitto nucleare»).

Contrasti Kiev-Usa

Ovviamente il dossier del Nyt non accenna minimamente ai negoziati pregressi né alle pressioni per vanificarli, limitandosi a riferire dei crescenti contrasti tra americani e ucraini solo sulla conduzione della guerra, con i primi sempre più scontenti dei secondi, che si sarebbero via via allontanati dagli strateghi americani per fare di testa propria. Insubordinazione causa dei tanti rovesci della guerra, la tesi di fondo del dossier, che scarica sugli ucraini la colpa della sconfitta e salva la faccia all’esercito americano.

Dossier usando fonti Usa

Dossier «un po’ di parte». Tragicamente ironico appare un altro cenno del Nyt: «È stato anche un grande esperimento di guerra, che non solo ha aiutato gli ucraini, ma ha anche ricompensato gli americani che hanno appreso lezioni utili per le guerre prossime venture». Certo, le rivelazioni del Nyt sono la scoperta dell’acqua calda. Cose più che note a quanti hanno seguito questa guerra al di fuori dei ristretti orizzonti del mainstream. Ma noi e non molti altri siamo molti piccoli rispetto alla ‘Grande stampa’. Per diffusione.

 

 

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