Ucraina cimitero rispetto alle fantasie ‘volenterose’. Perdite russe

Macron e Zelensky anticipano il vertice dei «volenterosi» di oggi a Parigi. Nessuna trattativa: «Mosca firmi la tregua senza condizioni». Guerra continua, ma con quale esercito? Le perdite subite dai belligeranti sono segreto militare da sottrarre o moltiplicare a convenienza. Per il presidente ucraino i caduti in tre anni di guerra sarebbero 45.100 e i feriti 396.000, mentre i russi sostengono che le perdite nemiche sarebbero oltre un milione tra morti e feriti. Cifre comunque pesanti per l’impatto sull’opinione pubblica interna e delle nazioni alleate dell’Ucraina.

Valutazioni di Analisi Difesa

Analisi Difesa ha provato a tirare le somme valutando le diverse fonti disponibili e sottolineando come sia impossibile reperire dati da fonti neutrali. Nel dicembre scorso la stessa struttura giornalistica si occupò delle perdite russe: dati forniti dallo stato maggiore ucraino che il 20 marzo sosteneva perdite del nemico di 899.470 militari morti o feriti. Fonte affatto neutrale e quindi non credibile. Con tifoserie di schiaramento, come il ministero della Difesa britannico che lo stesso giorno aumentava le perdite russe in 900 mila di cui 250 mila morti.

‘Rezident UA’

Il canale Telegram ucraino ‘Rezident UA’ (oltre un milione di iscritti che vanta di avere informatori nei più alti ambienti governativi, militari e parlamentari ucraini) ha riferito il 20 marzo che nella sola regione di Kursk le forze ucraine avevano registrato nella settimana precedente (13/19 marzo) ben 4.500 morti e feriti mentre fonti dal canale ‘Slavyangrad’ riportavano che le brigate ucraine nella regione russa avevano perso il 70 per cento degli effettivi. Ancora Rezident riferiva che l’afflusso in prima linea di reclute arruolate a forza e con addestramento sommario ha moltiplicato suicidi e autolesionismo tra i militari: triplicati rispetto allo stesso periodo del 2024.

30 mila perdite al mese

Le perdite mensili tra morti e feriti tra l’esercito ucraino sarebbero di oltre 30mila. ‘WarTears’, canale Telegram ucraino che tiene conto di necrologi e segnalazioni per contare i caduti ucraini, dall’inizio dell’attacco russo stimava il 20 marzo che Kiev avesse sofferto 700.670 caduti mentre 16.186 soldati sarebbero prigionieri dei russi e 455.144 sarebbero invece in servizio attivo nell’esercito. Slavyangrad riportava che all’8 marzo, il totale degli annunci mortuari relativi a militari ucraini erano arrivati a oltre 580mila (erano 559 mila al 18 gennaio).  Rezident UA valutava invece già il 2 marzo che l’Ucraina avesse raggiunto un milione di caduti.

Numeri russi e valutazioni Usa

Per il ministero della Difesa russo al 24 febbraio il totale delle perdite ucraine era di 1 milione 131mila morti e feriti: 156mila nel primo anno di guerra, 282mila nel secondo e 693mila nel terzo anno. Il generale Kellogg, inviato speciale di Trump per l’Ucraina, ha detto che le perdite subite dalle forze Ucraine sono pari al triplo della somma di quelle subite dalle forze americane nelle guerre di Corea (poco più di 36mila) e Vietnam (poco più di 58 mila), cioè quasi 300 mila morti che rendono plausibile la cifra di un milione.

Washington Post

Un articolo del Washington Post del 6 gennaio, «Ukraine risks losing the war», ha scritto che le forze Ucraine hanno potuto mobilitare nel 2024 solo 200mila dei 500mila militari che sarebbero stati necessari e che le stime di perdite a 400mila tra morti e feriti erano ampiamente sottostimate Un mese prima, il 2 dicembre 2024, Rezident UA riferiva di 420 mila invalidi e mutilati di guerra dall’inizio del conflitto.

Reclutamento forzato

Il pessimo andamento della guerra e il gran numero di morti, feriti e invalidi ha imposto a Kiev di ricorrere al reclutamento forzato di uomini tra i 25 e i 60 anni che in molti casi cercano di espatriare o si nascondono per evitare il richiamo alle armi. Arruolamenti che vengono effettuati con metodi coercitivi, talvolta brutali, da gruppi di reclutatori nelle strade, davanti a bar e ristiranti e in altri luoghi pubblici, come hanno documentato molti video.

Caccia al reclutatore e fughe

Nel corso del 2024 ben 352 veicoli dei reclutatori sono stati bruciati dalla popolazione che cerca di impedire l’arruolamento dei propri cari. Ma negli ultimi giorni l’Ucraina ha rafforzato con ulteriori agenti il controllo dei confini nella regione della Transcarpazia, lungo la frontiera con Ungheria e Romania. Il Servizio di frontiera statale cerca di contrastare i crescenti casi di attraversamenti illegali della frontiera da parte di maschi ucraini che cercano di sfuggire al reclutamento anche affidandosi a ‘passeur’ legati alla malavita.

Combattenti per forza

Molti media hanno riferito dell’invio in prima linea di personale militare proveniente da reparti logistici e difesa aerea, privo dell’addestramento specifico per la fanteria: aspetto che ha comportato una minore efficacia del supporto logistico senza migliorare la qualità delle truppe in prima linea. L’arruolamento forzato ha riguardato anche molti lavoratori provocando le proteste degli imprenditori che lamentano la carenza di manodopera. Secondo un articolo del ‘Tagesschau’, che ha intervistato Evgenia Kuznetsova che lavora per il sito di impiego  work.ua, in Ucraina mancano 5 milioni di lavoratori.

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