‘Maslenitsa’, il carnevale russo tra giochi e frittelle

Una sorta di Carnevale in salsa russa che segna la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera e costituisce anche una fase di transizione prima della Quaresima. In Russia nessun altro cambio di stagione viene festeggiato tanto quanto l’addio all’inverno. Si tratta di una festività luminosa, allegra e poliedrica, che unisce antiche tradizioni e rituali ortodossi. Tra i principali divieti: non litigare perché ‘Maslenitsa’ è considerata un momento di riconciliazione. 

Maslenitsa con ‘bliny’

Durante la settimana di carnevale – quest’anno inizia domani 24 febbraio e ci concluderà domenica 2 marzo – le persone si divertono andando in slitta, ballando in cerchio e partecipando a vari giochi. Il simbolo principale della ‘Maslenitsa’ sono i famosi e gustosi ‘bliny’,  e frittelle cotte al forno nel burro e servite anche con i ripieni, dalla marmellata alla ‘smetana’ (panna acida), dal caviale alla ricotta. Le frittelle personificano il sole, il calore e l’abbondanza.

Tra profano e religioso

Nonostante la sua storia secolare, la ‘Maslenitsa’ in Russia non ha perso la sua popolarità – come tante altre tradizioni – e rimane una parte importante della cultura russa. Nelle grandi città si svolgono feste e fiere, mentre nei villaggi si conservano suggestivi antichi rituali. La particolarità della ‘Maslenitsa’ è che questa festa non ha una data fissa: cambia ogni anno e dipende dalla data della Pasqua (quest’anno il 20 aprile). La Quaresima inizia 47 giorni prima della principale festività ortodossa che a sua volta è preceduta dalla ‘Maslenitsa’.

La settimana dei formaggi

La settimana, chiamata anche ‘Settimana del formaggio’, è divisa in due periodi: ‘Maslenitsa stretta’ e ‘Maslenitsa larga’. I primi tre giorni – lunedì, martedì e mercoledì – sono considerati preparatori e dove si svolgono le faccende domestiche. Tuttavia, dal giovedì inizia la ‘Grande Maslenitsa’, in cui sono vietati i lavori pesanti e tutta l’attenzione è rivolta al divertimento, agli incontri con i parenti e ai banchetti. In questi giorni si svolgono feste popolari, gare, fiere e riti tradizionali legati all’addio dell’inverno.

Calendario Maslenitsa

Ogni giorno della Maslenitsa ha un suo significato e un suo nome.
Il lunedì è il giorno della ‘riunione’: le persone iniziano a prepararsi per la festa, a costruire lo spaventapasseri e a costruire scivoli di neve.
Il martedì è il giorno dedicato ai giochi, agli scherzi.
Il mercoledì è il giorno ‘gourmet’, quando le suocere offrono ai generi i ‘bliny’.
Il giovedì, il giorno della ‘baldoria’, è considerato l’inizio della parte più attiva della ‘Maslenitsa’, quando si svolgono le feste popolari.
Il venerdì è chiamato ‘la serata della suocera’: in questo giorno il genero deve ringraziare la suocera per le prelibatezze che le ha regalato, preparandole una ricca tavola.
Il sabato è il ‘giorno della cognata’, è dedicato all’incontro dei parenti del marito.
La ‘Maslenitsa’ si conclude con la domenica del perdono, in cui è consuetudine chiedere perdono alla famiglia, alle persone care e agli amici per poter entrare nel periodo di digiuno con un’anima pura.

Al rogo lo spaventapasseri!

Rituale più spettacolare e significativo è il rogo dello spaventapasseri che simboleggia l’inverno che se ne va lasciando il posto alla primavera con il fuoco che è forza purificatrice che aiuta a liberarsi di tutto ciò che è inutile e cattivo. Questo rituale, che si tiene con la gente che balla e canta in cerchio attorno al fuoco e dice addio al freddo, si è tramandato fin dai tempi pagani.

Innamorati alla prova

La ‘Maslenitsa’ è sempre stata considerata un periodo favorevole per organizzare incontri e mettere alla prova i sentimenti delle giovani coppie. Durante la settimana agli sposi novelli venivano date delle istruzioni: i parenti più anziani raccontavano le tradizioni familiari, consigliavano loro di avere un matrimonio lungo e armonioso e offrivano loro anche dei doni simbolici, come cucchiai di legno, simbolo di ricchezza e benessere.

Felicità in slitta

Altra antica tradizione sono le gite in slitta e le discese con lo slittino sul ghiaccio. In passato, durante la ‘Maslenitsa’, nei villaggi venivano costruiti scivoli di ghiaccio e bambini e adulti gareggiavano per vedere chi riusciva a scivolare più velocemente e più lontano.

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