Oggi le parole «hope» e «unity» sono associate ai nomi di Harris e Tim Walz e «sì, possiamo» è diventato «if we fight we win», «se lottiamo vinciamo», ma la stella polare dei democratici è ancora il primo presidente nero della storia Usa.
Nel 2016 l’allora first lady aveva invitato i colleghi democratici ad adottare un approccio urbano per combattere Trump, dicendo che quando i rivali «vanno in basso, noi saliamo».Otto anni dopo ha affrontato il candidato repubblicano di petto dandogli esplicitamente del «misogino» e del razzista e parlandone a livello personale: «Per anni Trump – ha detto Michelle Obama – ha fatto ogni cosa in suo potere per convincere le persone ad avere paura di noi. La sua visione del mondo è così limitata che si sente minacciato dall’esistenza di due persone che lavorano sodo, hanno un’istruzione di livello superiore, hanno successo e che capita siano nere».