L’uomo, sanguinante, è stato legato al cofano, mentre il veicolo militare attraversava un quartiere della città, passando anche davanti ad alcune ambulanze della Mezzaluna Rossa palestinese e una postazione di pronto soccorso, dove l’uomo avrebbe potuto essere medicato. L’episodio è stato ripreso in un video diffuso sui social che voi state vedendo
L’esercito israeliano ha definito l’accaduto «un incidente», che l’uomo legato al cofano era stato appena arrestato dopo una sparatoria tra alcuni presunti «terroristi», concedendo che i soldati hanno agito «in violazione degli ordini e delle procedure operative standard», che la loro condotta «non è conforme ai valori dell’esercito, che sarebbe stata indagata e trattata di conseguenza». L’uomo ferito, Mujahed Azmi, di Jenin, alla fine è stato lasciato alle ambulanze, ma le sue condizioni non sono note.
Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati, ha accusato Israele di ricorrere sovente alla pratica degli ‘scudi umani’. Da quando è iniziata la nuova guerra nella Striscia di Gaza, la violenza dell’esercito israeliano contro i civili palestinesi che vivono in Cisgiordania si è intensificata ulteriormente.
I raid militari sono diventati più frequenti e violenti, ed è aumentata anche la violenza da parte dei coloni, israeliani cioè che vivono illegalmente in territori della Cisgiordania che secondo gran parte della comunità internazionale appartengono ai palestinesi.