Strage di Natale, e ora su Gaza senza nulla arriva il freddo

Striscia di Gaza, gli sfollati resistono al freddo e alla fame. L’allarme Onu: ‘Carestia incombente’

STRAGE DI NATALE

Il ministero della Sanità di Gaza, conferma che sono almeno 70 le vittime nel bombardamento israeliano che ha colpito il campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia. Il ministero ha spiegato che il raid «ha distrutto un «isolato residenziale e che il bilancio probabilmente aumenterà dato il gran numero di famiglie che risiedono lì e ancora sepolte sotto le macerie».

Gaza, strage di Natale: raid su campo profughi, almeno 70 morti

Striscia, un unico campo profughi

Respinto il piano egiziano

Hamas e la Jihad Islamica avrebbero respinto la proposta egiziana di sostituire il loro governo a Gaza in cambio di un cessate il fuoco permanente. Lo scrive Haaretz sulla base di informazioni giunte dall’Egitto. Il piano egiziano, sostenuto dal Qatar, prevederebbe un nuovo scambio di prigionieri, seguito da un cessate il fuoco permanente e dalla futura costituzione a Gaza di un governo di tecnocrati.

Dalla Striscia anche il sito di informazione ‘Gaza Report’ scrive di aver appreso che Hamas e la Jihad islamica «hanno respinto ufficialmente il piano egiziano».

 

 

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