A fronte delle 10.000 vittime dichiarate dalle agenzie umanitarie ufficiali come la Mezzaluna Rossa libica, la nuova drammatica stima di 20.000 morti è del direttore del Centro medico Al-Bayda, Abdul Rahim Mazi, citato dal Guardian, mentre gli aiuti internazionali cominciano a poco a poco ad arrivare sul posto.
Il mare continua a restituire i cadaveri delle vittime, riversi nelle strade, ma ci vorrà tempo perché un bilancio ufficiale sia confermato. La devastazione è anche peggiore di quanto si temeva inizialmente. Intanto secondo l’organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) a Derna sono almeno 30mila gli sfollati.
L’Italia si è mobilitata per aiutare la Libia. Due C130 da Pisa con Vigili del fuoco ed esperti di rischio acquatico con attrezzature di supporto e materiale logistico di prima necessità. Partita anche la nave San Giorgio della Marina Militare che raggiungerà l’area di Derna nelle prossime 24 ore per assicurare le funzioni logistiche, oltre che di supporto sanitario a sostegno delle popolazioni.