Subito la guerra del gas con prospettive incubo

Il governo tedesco ha annunciato che non autorizzerà l’attivazione del Nord Stream 2, il gasdotto costruito negli ultimi anni per portare il gas russo in Germania, e da lì nel resto dell’Europa. Il gasdotto è stato completato a settembre del 2021, ma finora non aveva ricevuto l’autorizzazione a entrare in funzione per questioni normative. Il nuovo annuncio collega direttamente la mancata attivazione del gasdotto alla crisi ucraina.

Il gasdotto più odiato d’America

Ancora l’agosto scorso il segretario di Stato degli USA, Antony Blinken, aveva annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro il gasdotto russo-tedesco Nord Stream 2. Separatamente, il presidente statunitense, Joe Biden, aveva emesso un ordine esecutivo che consente di applicare altrettante misure contro alcuni oleodotti russi, i cui nomi non sono ancora stati rivelati. Salvo poi ripensarci di fronte alla reazione forte di molti nell’Unione europea. Ma l’opposizione politica è sempre rimasta esplicita

Il gas russo ‘vietato’ all’Europa

Prima nel ‘Nord 2’, era il ‘South Stream’ che avrebbe trasportato 63 miliardi di metri cubi di gas annui: con quel gasdotto noi oggi saremmo in una situazione diversa. Il progetto, nel quale erano coinvolti Eni e Gazprom, è venuto meno per le pressioni americane sulla Bulgaria, ed è in questo contesto, in cui l’Italia ha perso un’occasione lasciando lo spazio al gasdotto tedesco attraverso il mar Baltico. A sua volta bersaglio della opposizione statunitense.

L’autopunizione tedesca

Ora il cancelliere tedesco Olaf Scholz, costretto degli sviluppi delle crisi ucrainae  dai vincili diretti e indiretti delle alleanze anche della Alleanza atlantica,  deve sospendere l’apertura al gas russo di cui tutta l’Europa ha fame. Con quei possibili conseguenze a brevissimo?   

Verso i 2 euro a metro cubo

Poco dopo l’annuncio di Scholz, l’ex presidente russo Dmitri Medvedev, e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, ha scritto su Twitter
«Bene. Benvenuti nel nuovo mondo in cui gli europei molto presto pagheranno 2.000 euro per 1.000 metri cubi di gas naturale!».
Attualmente il prezzo del gas per il consumatore italiano è tra 0,85 e 1,2 euro al metro cubo, cioè 850-1.200 euro con la minaccia di raddoppiare. Che vorrebbe dire crisi energetica e industriale gravissima.

Cosa sono i due Nord Stream

Il Nord Stream 2 è considerato uno dei progetti più importanti realizzati nel corso degli ultimi anni per aumentare il gas che arriva in Europam segnala il Post. Era stato realizzato con l’obiettivo di raddoppiare la portata del gasdotto Nord Stream, che era stato inaugurato nel 2012 e segue più o meno lo stesso tracciato: entrambi sono gasdotti offshore (cioè costruiti sul fondale marino) che collegano direttamente Russia e Germania passando sotto al Mar Baltico.

Il gas Usa al posto di quello russo?

Il prezzo del gas in Europa dopo settimane di continui rialzi, negli ultimi due giorni si è sgonfiato rimanendo comunque a livelli dieci volte superiori a quelli di un anno fa. La notizia dell’arrivo di alcune navi di gas americano è stata la scusa per prendere respiro, ma il gas estratto negli Stati Uniti col distruttivo sistema di frantumazione delle rocce, non potrà mai essere la soluzione ai problemi europei sia per una questione di capacità che di prezzo.

Sanzioni Ue concordate con Washington

I vertici della Commissione europea, segnala il Sole24ore, «In stretto coordinamento con gli uffici del Dipartimento di Stato Usa e con il consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan per concordare i settori sui quali intervenire». Settore strategico dell’energia compreso o escluso. E comunque, la risposta di Mosca sui prezzi preavvertita da Medvedev?

Il segreto prima del panico

«Il pacchetto, nelle sue grandi linee, è stato già chiuso ma per volontà della stessa presidente della Commissione non è stato messo nero su bianco per evitare fughe di notizie che ne potrebbero compromettere l’efficacia. Si tratta solo di decidere quando farle scattare (il cosiddetto “trigger” grilletto) e con quale modalità ossia a seconda del tipo di violazione da parte dei russi».

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