Il neo presidente del Cile e gli altri. Chi governa l’America Latina – VIDEO
Un anno cruciale per l’America Latina. Un anno di elezioni presidenziali – e altre seguiranno nel 2022 – che in alcuni Paesi, come il Cile, il Perù e l’Honduras, hanno impresso un cambiamento radicale e una svolta a sinistra.
Nuovi e i vecchi leader del subcontinente Usa
1, Gabriel Boric, il Millennial cileno
2, Pedro Castillo, maestro “campesino” in Perù
3, Luis Arce, il ministro del «miracolo boliviano» diventato presidente
4, Daniel Ortega, presidente-padrone del Nicaragua
5, Guillermo Lasso, l’Ecuador vira a destra
6, Colombia, superfavorito l’ex guerrigliero
7, Bolsonaro-Lula, il Brasile verso lo scontro finale
8, Xiomara Castro, la presidente più votata della storia dell’Honduras
Gabriel Boric, il Millennial cileno
Il più giovane, in ordine cronologico e per età, il neoeletto presidente del Cile Gabriel Boric: 35 anni, ex leader studentesco, si dichiara erede del movimento del 2019 che ha portato nelle strade centinaia di migliaia di giovani per protestare contro il «modello ultraliberista» del presidente uscente Sebastian Piñera.
Nel suo discorso della vittoria, nella notte di domenica 19 dicembre, ha promesso giustizia sociale e ha chiuso citando il celebre discorso della vittoria di Salvador Allende del 1970.