La corsa per salvare il Natale

Omicron è già presente in 89 Paesi. L’Oms avverte: raddoppio dei contagi in 2-3 giorni. Paura negli Usa. Harris: ‘noi impreparati’. Il premier francese Castex: è veloce come la luce. «L’Italia è la punta di diamante dell’Europa nella lotta la Covid. Il nostro modello funziona», e lo dice il governatore leghista del Veneto Zaia.
Nuove regole per Natale, e quelle più severe per Capodanno. Se la curva epidemiologica dovesse continuare a salire, potrebbe diventare inevitabile l’obbligo vaccinale a tutti i lavoratori seguendo quanto è già stato stabilito per il personale sanitario, quello scolastico e per le forze dell’ordine.

Come salvare Natale e fine anno

Sono ben 89 Paesi toccati dalla variante Omicron a partire dal 26 novembre –data ufficiale della scoperta-, ad oggi. Con l’Oms che avverte: Omicron si sta diffondendo più rapidamente della Delta, in grado di raddoppiarsi da 1,5 a 3 giorni. Preoccupa soprattutto che Omicron si stia diffondendo rapidamente nei Paesi con alti livelli di immunità della popolazione.

Il giro del mondo in pochi giorni

A New York torna l’incubo 2020 con i bar i ristoranti che iniziano a chiudere e i musical cancellati, segnala il Corriere della sera. E la vicepresidente Kamala Harris ammette: l’amministrazione Biden non si aspettava e non aveva visto l’emergere delle varianti Delta e Omicron. In un’intervista al Los Angels Times, la vicepresidente teme che la disinformazione sui vaccini possa prolungare la pandemia per un terzo anno.

La nostra Europa

Il premier francese Jean Castex avverte: la variante Omicron «si sta diffondendo alla velocità della luce» in Europa e all’inizio dell’anno potrebbe diventare «dominante» nel Paese. E se a Parigi sono stati annullati i fuochi di Capodanno, il governo copia l’Italia che già lo fa da tre giorni, e decide il vaccino ai bambini tra i 5 e gli 11 anni da mercoledì. Propone inoltre di richiedere il certificato vaccinale a tutti coloro che entrano in ristoranti, caffè e altri esercizi pubblici.

Una rincorsa disordinata

Le nazioni di tutta Europa a imporre misure più dure per arginare la nuova ondata. Olanda, nuovo lockdown nazionale da oggi per tutte le festività di Natale. Scuole chiuse almeno fino al 9 gennaio. Con l’escalation dei casi anche Cipro e Austria hanno inasprito le restrizioni ai viaggi. La Danimarca ha chiuso teatri, sale da concerto, parchi di divertimento e musei. L’Irlanda ha imposto un coprifuoco alle 20 su pub e bar e numero chiuso agli eventi. In questo quadro non cessano le proteste.

Italia ‘campione d’Europa’

Meglio di tutti, ma non fuori pericolo. Ieri in Italia 28 mila nuovi positivi: il numero più alto da quando ci sono i vaccini. E salgono a sette le regioni in fascia gialla: dopo Friuli-Venezia Giulia, Alto Adige e Calabria, da lunedì toccherà a Marche, Veneto, Liguria e Trentino. Per Capodanno potrebbe succedere anche a Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna.

Rischio scuola, occasione vacanze

Vaccinazione per i bambini a tutta velocità, mentre il ministero dell’Istruzione ha ribadito l’obbligo di vaccinazione anche per i docenti in congedo, compreso quello per malattia. Possibile l’obbligo di mascherina all’aperto e il tampone per partecipare ai grandi eventi affollati anche per i vaccinati. Dopo Capodanno potrebbe essere esteso il super green pass per andare al lavoro, anticipa il ministro Brunetta.

Evitare il castigo di Natale

Questo e altro per evitare un’impennata di contagi durante le festività di Natale. Allarme degli scienziati sulla risalita della curva epidemiologica. «Una progressione che fa paura, soprattutto per il rischio che la variante Omicron , come accaduto con la Delta, possa diventare prevalente in Italia». Secondo gli esperti, se non si rallenterà la diffusione del Covid, entro due mesi le terapie intensive potrebbero andare in affanno.

Convincere gli irragionevoli

Ma i cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi sono ancora milioni. La campagna per convincerli continua, (scesi da 6 a 5 milioni di noin vaccinati) ma evidentemente non basta. Necessarie nuove restrizioni «per continuare a tenere aperte le attività», ribadisce il premier Draghi. «La prossima settimana la nuova ‘flash survey’ dell’Istituto superiore di sanità sul Covid nel nostro Paese e sulla base di quei dati le decisioni sulle prossime mosse».

Natale e Capodanno

Già ora la regola che consente solo a chi è vaccinato o guarito di partecipare alla vita sociale, ma di fronte a un aumento giornaliero di casi così pesante probabile rafforzare il sistema, imporre -nei luoghi di maggior affollamento- strumento ulteriori di screening. La «cabina di regia» il 23 dicembre rende improbabile l’obbligo di tampone già la sera di Natale. La nuova norma entrerà in vigore certamente prima di Capodanno.

Stadi, cinema, teatri, ristoranti

Oltre al green pass «rafforzato» su guarigione o vaccinazione, per partecipare alle feste in piazza, nelle discoteche, negli alberghi e nei locali pubblici bisognerà avere anche l’esito negativo del tampone. Obbligatorio anche per andare allo stadio. Per cinema e tetro dove i posti sono assegnati e c’è l’obbligo di mascherina, basta il green pass rafforzato. Lo stesso per i ristoranti

Negli Stati Uniti mancano Babbi Natale

Aneddoto natalizio per un possibile sorriso a denti stretti restando in tema. Negli Stati Uniti non si trovano Babbi Natale per allietare e favorire acquisti dei grandi centri commerciali. Più di mille posti vacanti per la stagione, scrive il Foglio. Una “enorme carenza”, la descrive al Washington Post Mitch Allen, il fondatore dell’agenzia di noleggio di Babbi Natale Hire Santa che ha sede in Texas. «Il Covid ne ha uccisi più di trecento». Troppo grassi con malattie annesse e poco vaccinati.

Condividi:
Altri Articoli
Remocontro