
Perché i vaccini da soli non bastano a fermare il virus. La variante Delta è molto più contagiosa mentre ci sono stati cambiamenti nella società e nei comportamenti personali e in molti paesi alcune precauzioni, come le mascherine e il distanziamento, vengono osservate meno rigorosamente.
La terza dose potrà essere somministrata a tutti dopo 5 mesi dalla seconda annuncia il ministro della Salute, Roberto Speranza. «Sono ore delicate», ammette. Viglia di scelte importanti (giovedì consiglio dei ministri) sul Super green pass, chiesto dalla Conferenza delle Regioni per salvaguardare le attività economiche, lasciando più libertà di movimento, anche in ipotetiche future zone arancioni e rosse, a vaccinati e guariti. Obiettivo dichiarato, evitare nuove chiusure, come sta avvenendo in Alto Adige, dove si sfiora il 18% di non vaccinati. «Per chi decide di non vaccinarsi – ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa – è giusto garantire il diritto al lavoro e i diritti primari, ma se una persona non si vaccina è giusto che abbia qualche restrizione in più».
Contagi settimanali a sfiorare i 100 casi ogni 100mila abitanti, rispetto ai 78 e ai 53 di una e due settimane fa. Non c’è ancora l’esplosione avvenuta in altri Paesi europei e l’Italia forse è ancora in tempo per mettere in salvo le festività e il turismo invernale.
Incidenza contagi
Nel periodo dal 15 ottobre al 14 novembre 2021, casi di Covid diagnosticati in Italia, 643 ogni 100.000 abitanti fra la popolazione non vaccinata, 165 casi ogni 100.000 tra i vaccinati. Contagi tra i non vaccinati, quasi 4 volte più alta che tra i vaccinati.
Ospedalizzazioni
Fra l’8 ottobre e il 7 novembre 2021, 38,8 ospedalizzazioni ogni 100.000 abitanti fra i non vaccinati, a fronte di 6,8 fra la popolazione vaccinata. L’incidenza tra i non vaccinati è stata quasi 6 volte più alta che tra i vaccinati.
Terapia intensiva
Fra l’8 ottobre e il 7 novembre 2021, ricoveri in terapia intensiva 5,12 ogni 100.000 abitanti tra la popolazione non vaccinata, contro 0,52 ricoveri ogni 100.000 abitanti fra i vaccinati. L’incidenza dei ricoveri in terapia intensiva tra i non vaccinati è stata quindi quasi 10 volte più alta che tra i vaccinati.
Decessi
Fra il 24 settembre e il 24 ottobre, decessi fra i non vaccinati 4,17 ogni 100.000 abitanti, a fronte di 1,06 decessi ogni 100.000 abitanti fra i vaccinati. L’incidenza dei decessi tra i non vaccinati è stata perciò quasi 4 volte più alta che tra i vaccinati.